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Più efficienza (senza tagli) per i servizi sociali

L’assessore Vincenzo Errico punta a risparmiare, miglior arando però il servizio di trasporto degli studenti e venendo incontro alle fasce più deboli, senza ridurre i servizi 
 
Dopo l’aut aut lanciato dall’assessore al Bilancio Bartolo Esposito in merito alla necessità di stringere la cinghia sulle prestazioni erogate, riducendo le voci di spesa in vista dell’approvazione del bilancio di previsione, i servizi sociali del Comune si sono allarmati. “Nessun pericolo -spiega l’assessore al ramo Vincenzo Errico-, dopo due mesi di studio con i dipendenti comunali del settore, abbiamo ipotizzato una nuova modalità di erogazione dei servizi. Mensa scolastica: la vigente modalità faceva sì che l’utente con un  reddito isee di 5mila e 600euro pagasse una retta simile a chi aveva un reddito Isee di 20mila. Abbiamo ritenuto più giusto applicare un aumento alle fasce di reddito superiori a 13mila e 500euro, che porteranno ad un introito medio superiore del 20 % evitando così la chiusura prospettata del servizio mensa dal 15 dicembre al 15 gennaio”. 
L’assessore evidenzia poi che è stato migliorato il servizio trasporto con un risparmio di circa 70mila euro rispetto ai 120mila degli anni scorsi e spiega le fasi dell’evoluzione. “Per gli studenti della frazione di Depressa che frequentano la scuola media a Tricase -continua Errico- abbiamo fatto un accordo con le Ferrovie del Sud-Est modificando la capacità di carico e gli orari della linea, assicurando un abbonamento gratuito rispetto a quando si pagava 20 euro al mese. Per i ragazzi del capoluogo (Materne, Elementari e Medie) abbiamo aumentato il numero dei pulmini da tre a quattro appaltando il servizio col risultato di una riduzione dei costi del 50%”. Quanto all’assistenza domiciliare agli anziani, l’assessore sottolinea che tenendo presente il pressante invito del sindaco Antonio Musarò a non intaccare le prestazioni erogate in loro favore è stata espletata una gara riducendo i costi del 35% della casa e del 50% per i pasti caldi, nonché sono state riviste le fasce di reddito entro gli 8mila euro. Operazione che, secondo Errico, ha fruttato un risparmio di 50mila euro. “Per dare maggiore dignità agli indigenti -conclude l’assessore Errico- stabiliremo a breve l’istituzione del servizio civico garantendo ad ogni soggetto di ricevere in cambio di piccole prestazioni un contributo di 6 euro ad ora per un massimo di 288 ore annue, mentre per chi è impossibilitato per età o condizioni di salute l’erogazione del contributo filtrerà verso l’Ambito Territoriale di Gagliano”. 
 
Giovanni Nuzzo