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Un protocollo per dire “no” alla violenza su donne e bambini

L’accordo è stato sottoscritto dal sindaco Ivan De Masi, Luigi De Francesco e l’assessore provinciale Filomena D’Antini Solero 
 
Il primo protocollo sottoscritto in Puglia tra vari enti territoriali erge una consistente barriera contro la violenza di genere, gli abusi e i maltrattamenti su donne e bambini. Del progetto fanno parte l’Ambito di Zona ed il Comune di Casarano, il Distretto socio-sanitario e l’Assessorato alla Politiche Sociali e Pari Opportunità della Provincia, rispettivamente rappresentati all’atto della firma da Ivan De Masi, Luigi De Francesco e Filomena D’Antini Solero (nella foto). Il nuovo servizio, attraverso un’equipe multidisciplinare composta da quattro assistenti sociali (due messe a disposizione dall’Ambito, una dal Distretto e l’altra dalla Provincia) da uno psicologo, un pediatra ed un ginecologo, sarà abilitato a contrastare ogni tipo di violenza ed abuso attraverso l’istituzione di percorsi di pronto intervento, accoglienza, sostegno e tutela dalla violenza e fungerà da centro erogatore di prestazione specialistiche raccordando le risorse attive sul territorio.
“Si tratta -spiega il presidente d’Ambito e sindaco di Casarano, Ivan De Masi- di un intervento che segna una svolta decisiva nell’ambito delle politiche sociali di contrasto alla violenza di genere, agli abusi e ai maltrattamenti su donne e minori. Aver istituito un Servizio integrato che si occupi a livello sovra territoriale di estirpare la piaga degli abusi e dei maltrattamenti su donne e bambini è una battaglia di civiltà. Secondo i dati Istat, infatti, la maggior parte delle violenze nei confronti di donne e bambini è consumata in luoghi che dovrebbero garantire la sicurezza e l’incolumità di chi li abita o li frequenta. Per questo c’è bisogno di uno sforzo congiunto e soprattutto di un approccio interdisciplinare in grado di affrontare la questione dai molteplici punti di vista implicati. Il Servizio offerto è il frutto di un lavoro di concertazione e di progettazione condivisa che ha visto coinvolti in modo diretto l’Ufficio di Piano, i Comuni dell’Ambito, l’Asl, il Distretto Socio Sanitario e la Provincia”.   
Il Servizio integrato antiviolenza ha sede all’interno dell’Ufficio di Piano dell’Ambito territoriale sociale di Casarano e, di prossima attivazione nel Comune di Parabita, del Centro antiviolenza e del Servizio di Casa Rifugio per donne vittime di violenza.
 
Daniele Greco