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Mare poco amico

Sono ormai più di una dozzina le morti avvenute in questo scorcio d’estate sui litorali salentini. Bagnini preparati e piccole regole da rispettare possono salvare la vita

 

Il lungo elenco di decessi sembra non finire. A poco più della metà della stagione estiva, il numero di persone che hanno trovato la morte in spiaggia o appena entrate in acqua ammontano già a una dozzina. Cifre rilevanti e preoccupanti, che non trovano tutte giustificazione nel caso o nella fatalità. Da Pescoluse a Punta Ristola, Da Torre Colimena agli Alimini, non c’è stato giorno in cui le cronache non si siano dovute occupare dei decessi di bagnanti. Dagli adolescenti agli anziani, i litorali si sono trasformati in pericolose trappole. 

Proprio per questi motivi, l’assessore al comune di Lecce, Andrea Guido ha voluto dare il via la progetto “Amico mare” nella sua doppia veste di delegato alle Politiche Ambientali e alla Protezione Civile. Ogni sabato, domenica, festivi e prefestivi, dal 28 luglio al 30 agosto, sarà garantita la sicurezza della balneazione e la tutela e la salvaguardia del mare a Torre Chianca e S. Cataldo. Due le associazioni di Protezione Civile coinvolte nel servizio: l’Associazione Tecnica-Centro Studi Attività Subacquee e Sea Guardians. 

“Anche alla luce dei recenti fatti di cronaca avvenuti nelle acque salentine -ha dichiarato l’assessore- abbiamo lavorato per rendere l’assistenza e il soccorso sempre più efficienti. Per quanto riguarda la sicurezza della balneazione abbiamo previsto un servizio che, benché finalizzato all’ausilio degli organi che istituzionalmente hanno le competenze sulle attività in mare, attraverso l’impegno delle associazioni leccesi di Protezione Civile e la loro presenza sul territorio, rappresenta anche una concreta azione di prevenzione”. 

Con il supporto del Responsabile Operativo della Protezione Civile, Gaetano Lipari, il servizio di soccorso e salvataggio organizzato sulle spiagge del litorale leccese sarà integrato alle attività di vigilanza ambientale, attraverso l’ausilio degli Ispettori Ambientali e si avvarrà, tra l’altro, del nuovo mezzo nautico dell’amministrazione comunale, un battello pneumatico con carena in vetroresina, equipaggiato con tutti i dispositivi più all’ avanguardia per fronteggiare ogni tipo di emergenza in mare.