Gesù diceva ai suoi discepoli: “Dal cuore degli uomini escono i propositi di male: furti, omicidi, adulteri, avidità, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dall’interno e rovinano l’uomo”
Il Maestro istruisce i suoi discepoli della prima ora e noi dell’ultima ora circa la radice del male che c’è in ogni uomo. La Bibbia, secondo la mentalità orientale, esprime nel cuore la fonte di tutto il bene ma anche di tutto il male. Proprio per questo, prima di proclamare il Vangelo, il sacerdote prega: “Purifica il mio cuore e le mie labbra, perché io possa annunciare degnamente il tuo Vangelo”. Inoltre, tutta l’assemblea è invitata a segnarsi con il dito pollice tre croci sulla fronte, le labbra e il cuore, appunto per chiedere la purificazione dei pensieri, delle parole e degli affetti del cuore. Tra fine agosto e i primi di settembre ci ritroviamo insieme alla Vergine Maria, celebrata sotto vari titoli e presso diversi santuari per la Festa della Natività di Maria (8 settembre), collocata esattamente nove mesi dopo la sua Immacolata Concezione (8 dicembre). Possiamo chiedere proprio a lei di darci una mano nel purificare il cuore, visto che l’evangelista Luca sottolinea più volte di fronte agli imprevisti e i problemi della vita: ”Maria non comprese, ma custodì nel cuore”. Ora che si torna ai posti di lavoro e i giovani si preparano a ricominciare la scuola, chiediamo a questa Maestra impareggiabile di formarci ”un cuore tenero e forte, un cuore che non dimentichi alcun bene e non serbi rancore per alcun male. Un cuore segnato dall’amore di Dio con una ferita che si rimargini soltanto in cielo”. Questa preghiera alla Vergine l’ho imparata dalla mia maestra delle elementari, mi fa buona compagnia e ve la raccomando, amici di Belpaese!
Frate Domenico Francavilla