Cerca

Ettore Caroppo: “Ottime potenzialità, ma servono nuovi incentivi”

Il sindaco di Minervino, tra i primi a credere nel fotovoltaico sui tetti, riconosce i vantaggi ottenuti per la sua comunità e spera in nuovi aiuti per proseguire su questa strada
 
Da anni ormai molti Comuni salentini si sono interessati allo sviluppo di forme di energia alternativa. Il risparmio energetico sta diventando un obiettivo che molte nostre Amministrazioni comunali hanno inserito nel loro programma politico; centrarlo significherebbe, ovviamente, garantire alle famiglie e allo stesso Comune importanti vantaggi in termini di spesa, che nel periodo attuale si dimostrano vitali. 
Tra i primi a credere nell’importanza e nelle potenzialità di questo settore, il sindaco di Minervino di Lecce Ettore Caroppo (nella foto). L’esperienza nel campo del fotovoltaico per il Comune salentino si è conclusa, almeno per il momento, e il primo cittadino non nasconde la soddisfazione per gli ottimi risultati raggiunti: “La nostra amministrazione, forse più degli altri, ha sensibilizzato la propria comunità sull’uso del fotovoltaico, ma soprattutto sul risparmio energetico. I benefici sono stati evidenti: sono stati notevolmente abbattuti i consumi e questo ha comportato un importante risparmio in termini economici. Sono dati che non possono essere messi in discussione. Per il resto, la nostra esperienza è stata la stessa delle altre realtà comunali, partecipando alle gare attraverso le quali abbiamo ottenuto accesso agli incentivi”. 
È proprio però quest’ultimo elemento ad aver convinto Caroppo ad abbandonare, almeno per il momento, lo sviluppo del fotovoltaico: “Non possiamo più ricevere incentivi e quindi l’unica speranza è l’installazione degli impianti ad un prezzo molto più basso di quello attuale; solo così l’utente avrà convenienza ad acquistarlo. Parliamo di impianti che non devono superare i 12 kw e che di fatto disincentivano l’uso del fotovoltaico a fini speculativi. Ad oggi, tutte quelle attività messe in atto per incassare tutti gli incentivi non hanno quindi più senso; senza di essi, occorre un prezzo più basso, altrimenti non si potrà più andare avanti nel settore del fotovoltaico e non lo si potrà più considerare un beneficio per le comunità”. 
Il primo cittadino di Minervino non interromperà però il suo impegno nel risparmio energetico e nella salvaguardia ambientale: “Il nostro obiettivo è quello di neutralizzare le emissioni di anidride carbonica, come tra l’altro è stato stabilito nel Patto dei Sindaci, e vogliamo continuare ad attivarci finché questo obiettivo non sarà raggiunto. Ad ogni occorre sottolineare un punto importantissimo: prima ancora di favorire lo sviluppo del settore fotovoltaico, occorre innanzitutto incentivare tutte quelle azioni utili a garantire il risparmio energetico”. 
 
(A.C.)