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“La nostra è una sfida che sapremo vincere”

Ha le idee chiare Maria Cristina Schirinzi, vicesindaco di Melpignano, nonché presidente del Cda della Comunità Cooperativa, parlando di un progetto che mira a fare proseliti in altri comuni 
 
Maria Cristina Schirinzi, vicesindaco del Comune di Melpignano con delega al Welfare e ai Servizi Sociali, è la presidente del Consiglio di amministrazione della Comunità Cooperativa che si occupa del progetto. “L’idea -spiega il vicesindaco- nasce da uno studio di fattibilità dell’Università del Salento e dalla disponibilità dei cittadini melpignanesi interessati al programma della diffusione intelligente del fotovoltaico. Poi la scintilla è scoppiata per caso poco meno di un paio di anni fa, nel corso di una seduta dell’assemblea nazionale dei Borghi Autentici (della quale Melpignano fa parte, ndr), per le intese tra il sindaco Ivan Stomeo ed il presidente della lega delle cooperative, Giuliano Poletti. La gestione delle fasi successive del progetto è passata poi alla Cooperativa di cittadini che presiedo. L’idea ha fatto proseliti, al punto che molti altri Comuni hanno cercato di realizzare nei rispettivi ambiti locali l’iniziativa che, tra l’altro, ha anche suscitato notevole interesse da parte di molti media a diffusione nazionale”. 
Insieme a Maria Cristina Schirinzi, del consiglio di amministrazione della Cooperativa fanno parte il segretario comunale Giuseppe De Donno (con il ruolo di vicepresidente), Gianluca Vergari (l’ingegnere che si occupa dell’aspetto tecnico), Stefano Polimeno e Salvatore Bavia. Il loro è un lavoro in progress che fino ad oggi ha permesso l’entrata in funzione di 6 impianti singoli e l’avvio dell’iter per la realizzazione di altri 30, e che può espandersi anche oltre i confini comunali. “Tutti i cittadini che vorranno diventare nostri soci -aggiunge Maria Cristina Schirinzi- a fronte di una minima quota associativa di 25 euro, metteranno a disposizione il proprio terrazzo ed in cambio avranno il cosiddetto ‘scambio sul posto’, ovvero il rimborso economico di quella energia elettrica prodotta ma non utilizzata e immessa in rete”.
Insomma la sfida è già partita, l’ennesima per la piccola comunità di Melpignano. “Del resto i nostri concittadini sono un po’ abituati alle sfide -conclude il vicesindaco- e sono certa che anche questa volta non deluderemo. Come, per esempio, è successo molti anni fa quando abbiamo cominciato a fare la raccolta differenziata porta a porta. Allora ci davano per matti, ci dicevano che non saremmo riusciti a realizzare quel progetto giudicato da molti visionario. Invece abbiamo abbondantemente dimostrato il contrario, arrivando ad essere tra i Comuni più ricicloni con punte di differenziata che in alcuni periodi dell’anno tocca anche il 90%”. 
 
(D.G.)