Il gruppo politico “È Ora Maglie” propone agli alleati il nome dell’attuale consigliera di opposizione
Si avvicinano le elezioni comunali di Maglie, in programma nella primavera 2026, e gli schieramenti politici cominciano a “scoprire le carte”. Il gruppo politico di opposizione “È Ora Maglie” esce allo scoperto e propone la candidatura a sindaco dell’attuale consigliera comunale di opposizione Marcella Marzano, la più suffragata tra gli esponenti di minoranza alle ultime elezioni amministrative.
Madre di quattro figli, titolare di un’agenzia di assicurazioni, impegnata nel sociale, Marzano ha svolto – e sta svolgendo – un’opposizione senza sconti all’amministrazione Toma. “Coerente e rigorosa, ha dimostrato che anche dai banchi della minoranza è possibile ottenere risultati concreti e difendere gli interessi dei magliesi”, sottolinea il gruppo “È Ora Maglie” che sostiene la sua candidatura. Tra i temi in agenda, quello della mobilità e dei parcheggi. “Marcella Marzano è una donna profondamente radicata nella sua città. La sua candidatura a Sindaco è stata individuata all’unanimità dai simpatizzanti del movimento nel confronto di venerdì scorso. Una scelta che nasce dal basso, dall’ascolto, dalla volontà di dare un volto credibile a una speranza che in città non si è mai spenta. Marcella Marzano è la figura che riteniamo oggi più attrezzata per affrontare e vincere una sfida entusiasmante: restituire fiducia a Maglie e aprire una stagione nuova, all’altezza della sua storia gloriosa. È Ora Maglie conferma la propria disponibilità a un dialogo aperto e leale con tutte le forze civiche, le realtà associative e con quei cittadini che non si sono rassegnati al grigiore, alle disfunzioni e alla mancanza di prospettiva dell’attuale amministrazione comunale. A tutti mettiamo a disposizione la nostra proposta, convinti che rappresenti oggi la base più solida per costruire un’alternativa vincente”.
Poi una precisazione rivolta più agli alleati che agli avversari: “Con la stessa chiarezza – sottolineano da “È Ora Maglie” – diciamo che siamo pronti a rimettere tutto in discussione, dal nome del movimento fino alla candidatura a Sindaco, se emergerà una convergenza vera, ampia e responsabile su un progetto credibile e su una figura altrettanto forte”.
Stefano Manca


