Concluso il lavoro di verifica e controllo l’assise cittadina avvierà le sue attività il 25 luglio, due mesi dopo la data delle elezioni
Due mesi dopo le elezioni, si insedia lunedì 25 luglio a pomeriggio il nuovo Consiglio comunale di Nardò. Con notevole ritardo rispetto a tutti gli altri comuni in cui a metà maggio scorso si è votato per le amministrative a causa del prolungarsi del lavoro di controllo della sub commissione elettorale che ha dovuto sbrogliare non poche matasse “contabili” riguardo le preferenze di ogni singolo candidato.
Classico l’ordine del giorno, tipico da primo giorno di scuola per ogni nuova assise. Si procederà con la nomina degli eletti, con la surroga dei consiglieri dimissionari Carlo Falangone, Maurizio Leuzzi, Flavio Maglio e Giancarlo Marinaci chiamati in giunta dal sindaco Marcello Risi (gli altri tre assessori che compongono l’esecutivo cittadino Giuseppe Fracella, Vincenzo Renna e Francesca Muci sono invece “tecnici” esterni) e con la convalida di “vecchi” e “nuovi” consiglieri. Altro passo importante sarà l’elezione del presidente e dei due vice presidenti del Consiglio comunale oltre al giuramento del nuovo sindaco.
In attesa delle quattro surroghe, nelle fila della maggioranza al taglio del nastro della nuova consiliatura si presenteranno Flavio Maglio, Giancarlo Marinaci, Pietro Paolo Losavio, Salvatore Calabrese, Sergio Orlando (Udc), Rocco Antonio Luci, Carlo Falangone, Gianni Giuseppe Gaballo (Nardò per Risi), Antonio Cavallo, Maurizio Leuzzi, Tommaso Roberto My (Partecipa), Sergio Vaglio, Andrea Frassanito (Io Sud Nardò Insieme) ed Maria Antonietta Coppola (Sinistra Ecologia e Libertà).
Daniele Greco