Possono piacere o meno, ma non si può negare che i tatuaggi facciano ormai parte a pieno titolo della cultura contemporanea. E saranno tanti gli appassionati di ogni età, sesso e ceto sociale che dal 22 al 24 aprile si daranno appuntamento presso le Manifatture Knos di Lecce per il Tattoo Fest, kermesse che negli anni ha costruito il proprio successo a livello nazionale grazie ad un mix intelligente di arte, musica e sport
Il vento caldo della primavera inizia a colorare i paesaggi del Salento, i lidi aprono i loro ombrelloni, le spiagge accolgono i primi bagnanti stagionali; via maglioni e giubbini, i corpi cominciano a spogliarsi e a mostrarsi in tutta la propria variegata bellezza. Ed è un fiorire di tatuaggi di ogni dimensione, stile e colore che oramai germogliano in maniera sempre più diffusa: dal professionista alla studentessa, dall’impiegato all’operaio non c’è distinzione sociale che tenga. Si tratta di una passione che sta contagiando davvero tutti: non una mania o una moda passeggera, ma un modo nuovo di intendere il proprio corpo come spazio su cui “incidere” pezzi della propria personalità o della memoria.
A confermare un trend in continua crescita, fino a farne una caratteristica tipica della società 2.0, è l’enorme successo che sta ottenendo il Lecce Tattoo Fest che torna anche quest’anno, per la quarta edizione, a scaldare gli ambienti delle Manifatture Knos dal 22 al 24 aprile prossimi. Dopo le 20 mila presenze contate nella tre giorni dello scorso anno, la convention salentina mira a confermarsi a grandi livelli, offrendo, unica nel suo genere, un sapiente mix di arte e tecnica del tatuaggio, musica, sport e fitness, intrattenimento per tutti i gusti.
Un’occasione straordinaria per gli appassionati, per chi magari ancora è indeciso se fare il primo passo o anche per semplici curiosi che magari non vorrebbero farsi tatuare, ma amano il clima perfetto di festa e spettacolo che il Lecce Tattoo Fest riesce a garantire. Oltre a rappresentare una riuscitissima manifestazione in grado di destagionalizzare l’offerta turistica sul territorio, non concentrandola esclusivamente agli eventi della stagione estiva, ma permettendo a migliaia di persone provenienti da ogni parte d’Italia di raggiungere e conoscere tutte le meravigliose bellezze di Lecce e provincia.
Tante le novità collaterali previste per l’edizione del 2017, a partire dalla collaborazione con l’Orchestra Popolare della Notte della Taranta, che nella serata di domenica 23 farà vibrare incessantemente i sonagli dei tamburelli per risvegliare la danza che viene dalle profondità di questa terra. Il 22 aprile aftershow affidato ai Big Mama, con il progetto che vede coinvolti da anni alcuni artisti salentini impegnati in chiave black music, mentre il lunedì la grande chiusura spetterà al concerto de La Municipàl.
Tattoo e divertimento: la formula vincente di un evento destagionalizzato
Sono passati quattro anni dall’esordio del Lecce Tattoo Fest, un evento che è cresciuto di edizione in edizione tanto per numeri quanto per qualità dello show offerto. Un format particolare che nulla ha a che vedere con i ritrovi che si organizzano in altre parti di Italia, come Milano, Roma, Firenze, Napoli, perché qui si è subito capita la formula vincente: abbinare lo sconfinato mondo del tatuaggio con musica, intrattenimento e spettacoli vari.
Intuizione di quattro amici, legati chi più chi meno a questo strabiliante mondo dell’imprinting artistico su pelle: Johnny McKay, Ciro Patronelli, Simone Zecca e Andrea Quarta, con un pensiero speciale a Lory Vitale, artista del tatuaggio apprezzatissima a livello nazionale, prematuramente scomparsa qualche anno addietro.
“Abbiamo cercato di dare un respiro artistico a tutta la manifestazione -rivela Johnny McKay, uno degli organizzatori-. Quest’anno ci abbiamo messo dentro la Notte della Taranta, una serie di contest di hip hop, break dance, seminari specifici, musica dal vivo con dj-set, senza mai trascurare le iniziative di natura sociale, a favore di tematiche importanti come possono essere il sostegno ai diversamente abili oppure campagne di sensibilizzazione per aiutare i cani randagi. Inoltre, l’anno prossimo cercheremo di ampliare ulteriormente lo spettro delle proposte attraverso una collaborazione interessante con l’Apulia Film Commission”.
E c’è da giurare che il risultato sarà ancora una volta spettacolare. Sta qui il trucco, la chiave di volta del successo: “Nel circuito dei tatuatori -rivela Johnny- la nostra convention è una delle più apprezzate anche perché ci si diverte. Negli altri grandi appuntamenti a livello nazionale gli artisti si mettono a tatuare a seconda delle prenotazioni e finisce lì. Qui si respira un’aria di festa dalla mattina a mezzanotte”.
Ed è un’aria frizzante che attira gente da ogni parte d’Italia, come ad esempio Andrea Marcaccini, modello, reduce dalla recente esperienza all’Isola dei Famosi e talmente appassionato di tatuaggi da averne il corpo completamente pieno, che sarà a Lecce nei giorni del Tattoo Fest.
Alessio Quarta