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Quando il teatro è donna

Richiesta a gran voce dal pubblico, dal 22 aprile al 21 maggio torna a Maglie la rassegna “Storie di donne-Visioni al femminile” 

 

“Donna è il nome più nobile / che si possa dare all’anima”, recita il poeta Maurizio Cucchi in una delle sue opere. E anima, e cuore, della bella rassegna di prosa diretta da Massimo Giordano è proprio lei, l’altra metà del cielo. 

Una rassegna, quella di “Storie di donne-Visioni al femminile”, che organizzata da Corte De’ Miracoli, in collaborazione con Fidapa sez. di Terra d’Otranto e Soniboni Officine Culturali, ritorna quest’anno con una seconda edizione intrisa di una sensibilità tutta particolare che l’ha fatta tanto amare dal pubblico, come ci spiega il suo direttore artistico Massimo Giordano: “Visto il successo della scorsa edizione abbiamo pensato di rifarlo anche perché, al di là di tutto, la donna vince sempre (ed è già una vera scommessa fare una rassegna al femminile con una direzione maschile). E poi la cosa bella è che la rassegna è aperta non solo a un pubblico femminile, ma riesce anzi ad avvicinare moltissime persone che hanno una sensibilità culturale alta e sono fortemente toccati dalle tematiche trattate -spiega l’attore e regista magliese- perché non è tanto una rassegna di attrici femminili, ma è una rassegna dell’arte attraverso la lente della sensibilità femminile, che è qualcosa di completamente diverso”. 

Il viaggio nelle “Storie di donne” sarà costellato da quattro spettacoli che faranno tappa sul palco della Corte De’ Miracoli, in via Sante Cezza n. 7/5 a Maglie. “Lo spazio della Corte De’ Miracoli si sta sempre più ponendo come contenitore di teatro di qualità -spiega Giordano- aperto alle produzioni esterne, oltre che alle proprie, e vedere uno spettacolo qui alla Corte è come vedere uno spettacolo di teatro in HD perché dà la possibilità di vedere ogni movimento dell’attore, ogni sua piccola espressione del viso, e di percepirne anche il respiro”. 

Si parte il 6 maggio (ore 21, in replica il 7 maggio alle ore 17.30) con Daria Paoletta, già ospite con Il Ballo a “Chiari di Luna 2015”, che presenta al pubblico il bellissimo Amore e Psiche, di cui firma anche la regia. Tratto da Apuleio, l’attrice e autrice foggiana riscrive l’antico mito e adatta la narrazione al mestiere dell’attore, creando ambientazioni e condividendo suggestioni di un mondo immaginifico in cui ritrovare sé stessi attraverso la forza del linguaggio vocale e corporeo. 

Giovedì 11 maggio e lunedì 15 maggio, alle ore 21, Alessandra CroccoEmanuela GabrieliCarla Petrachi Mariarosaria Ponzetta sono le splendide protagoniste salentine di Cherchez La Femme-Noi donne non andiam bene per i poemi. Lo spettacolo, nato nel 2012, è un reading concert fresco e originale, che trascina lo spettatore, rendendolo parte attiva dei racconti, sull’onda dell’ironia sulla donna all’antica di Franca Valeri al femminismo travolgente di Franca Rame, fino all’evoluzione dei più recenti rapporti tra generi. 

Sabato 20 maggio (ore 21) e domenica 21 (ore 17.30) ci penseranno le bravissime Gaia Benassi e Giulia Innocenti, nota al grande pubblico per la Rai Fiction Lampedusa, a chiudere la rassegna con i quattro monologhi di Ristrette, quattro ritratti di donne che indagano il coraggio e le fragilità, il bisogno d’amare e di sentire, la comica follia e la cieca determinazione di resistere, farsi spazio e trovare un senso in un mondo che ha bisogno dell’immaginario femminile per ritrovare il proprio equilibrio. 

Sabato 27 maggio (ore 21), replica domenica 28 (ore 17.30), gran finale con l’attrice Isabella Carloni (nella foto), docente di numerosi corsi di vocalità e training teatrale, e il suo nuovissimo Artemisia-Lo sguardo audace/1° studio, da lei scritto e diretto. L’occasione del lavoro nasce dalla “Cleopatra” di Artemisia Gentileschi, il quadro della “Collezione Cavallini-Sgarbi”, ed esplora la figura di questa grande pittrice del ‘600 e quella di Cleopatra come figure del mondo interiore dell’interprete.

Info e prenotazioni: 348.6717334. 

Claudia Mangione