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“Schiuma” bianca sospetta nel mare di Tricase. Ma il depuratore non c’entra

Una chiazza schiumosa di colore bianco è apparsa nelle acque di Marina Serra e Tricase Porto. L’Arpa assicura: “Si tratta di mucillagine, nessun rischio per la balneazione” 
 
Situazione sotto controllo dei depuratori delle acque reflue che scaricano in mare, anche se i dubbi restano ancora tra residenti, turisti e villeggianti che hanno scelto la costa salentina per trascorrere le prossime vacanze estive. Intanto, i sindaci dei Comuni dell’hinterland tricasino rassicurano i propri residenti ed ospiti sullo stato di buona salute delle acque del mare.
Ogni anno alle porte dell’estate il fenomeno della mucillaggine si ripete allarmando soprattutto i bagnanti a causa dell’acqua torpida del mare. Il sindaco di Tricase, Antonio Musarò, in stretto contatto con l’Arpa Puglia del dipartimento provinciale di Lecce, rassicura la cittadinanza che le acque di Marina Serra e Tricase porto e comunque gli 8 chilometri di fascia costiera appartenenti al suo territorio, sono idonee alla balneazione in base ai risultati dei campioni prelevati. Anche Giuseppe Cazzato, assessore all’Ambiente del Comune, chiede costantemente all’Agenzia regionale per la prevenzione e la protezione dell’ambiente di monitorare il fenomeno con cadenza bimensile. “A seguito di numerose e insistenti segnalazioni -scrive l’assessore Cazzato all’Arpa Puglia- da parte di molti cittadini allarmati per lo stato delle acque di balneazione, al fine di assicurare gli stessi, si richiede un’ulteriore analisi delle acque presso i seguenti punti di balneazione: Tricase Porto, 500 metri a sud, ingresso canale del Rio e  Marina Serra. Le analisi effettuate hanno dato buon esito di balneabilità”. 
L’assessore intende così tranquillizzare residenti e ospiti che tutto è sotto controllo  grazie a diverse iniziative prese dall’Amministrazione comunale, dall’Arpa e dall’Università del Salento. “La schiuma bianca -continua Cazzato- è solo un fenomeno naturale dovuto alle alghe, che si ripete con alcune situazioni meterologiche particolari, comunque siamo sempre vigili perché le nostre acque siano pulite ed idonee. Non intendiamo nascondere nulla e con la massima trasparenza mettiamo a disposizione tutti gli atti ai cittadini. L’Amministrazione comunale -conclude l’assessore all’Ambiente- è sempre pronta e disponibile qualora ce ne fosse bisogno per eventuali altre iniziative e controlli al fine di garantire la massima sicurezza delle acque di balneazione”.
Quanto alle ipotesi del presunto inquinamento del mare dovuto al cattivo funzionamento dei depuratori che generano disastri ambientali, secondo i tecnici del Comune l’impianto del canale del Rio funziona a norma il tutto avvalorato dalle analisi eseguite lungo la fascia costiera. Secondo i pescatori la sostanza che rende torbide le acque è mucillaggine, che ciclicamente si presenta all’avvio di stagione lungo le nostre coste. Non appena cambieranno i venti, il tutto si allontanerà e i bagnanti potranno tuffarsi nelle limpide acque che da sempre hanno caratterizzato il Salento. Ampia fiducia, quindi, e nessun allarmismo. 
 
Giovanni Nuzzo