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Salento terra promessa (per i turisti)

In occasione della Bit di Milano sono stati resi noti i dati dell’Osservatorio Turistico Regionale relativi al 2016, che confermano il primato della Terra d’Otranto in Puglia e in Italia  

 

Promozione, comunicazione ed accoglienza sono le parole d’ordine nuovo Piano turistico regionale “Puglia365”, presentato nei giorni scorsi alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano e che pone al primo posto il viaggiatore con le relative esigenze da soddisfare adeguatamente. Intanto, secondo i dati dell’Osservatorio Turistico Regionale il Salento continua ad essere la meta preferita dai turisti in Puglia ed insieme al Gargano rappresentano il 57% degli arrivi dall’estero con il 68% dei pernottamenti nei primi dieci mesi del 2016. In particolare, nella seconda parte della stagione estiva nel Salento il turismo ha avuto un 15% in più di presenze nazionali rispetto al 2015 ed un 6,5% in più di presenze straniere. 

Le mete più ambite sono sempre le solite: Otranto, Gallipoli, Porto Cesareo, Castro e Lecce, letteralmente prese d’assalto nei mesi estivi e che hanno fatto registrare il tutto esaurito anche nei mesi di settembre e nella prima parte del mese di ottobre. Addirittura nella sola Gallipoli si parla di 2 milioni di presenze, tra turisti italiani e stranieri, un numero impressionante che crea non pochi problemi al sistema dei servizi locali. In particolare nel mese di settembre c’è stato un incremento del 12%, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, grazie, soprattutto, alla presenza di inglesi, francesi e spagnoli. Mentre chi ha fatto registrare in assoluto più presenze estive è stato Porto Cesareo, che con oltre 2 milioni di presenze ha superato Gallipoli durante il mese di agosto. Lecce da parte sua è al terzo posto della classifica relativa alle località più digitate, per trascorrere le proprie vacanze, preceduta solo da Corfù e Pantelleria. 

Quest’anno si punta a promuovere il territorio rafforzando la partecipazione ad eventi di natura nazionale ed internazionale, puntando principalmente su workshop con iniziative denominate “WeAreCreativeinPuglia” (riguardanti la creatività e l’arte contemporanea), educational tour in partnership e co-marketing con tour operator e in collaborazione con Aeroporti di Puglia. Programmato inoltre il “Puglia Tourism Update”, workshop di aggiornamento per le imprese pugliesi e confermato inoltre l’evento Business che si svolge in Puglia da ormai 5 anni “Buy Puglia-Meeting&Travel Experience” che consente di intercettare sul territorio pugliese operatori del commercio internazionale. 

 

Una Puglia da godere 365 giorni all’anno

 

Ottime le performance del turismo in Puglia nel 2016. Complessivamente 3,7 milioni di arrivi (3,4 milioni nel 2015) e 14,4 milioni di presenze (13,5 milioni nel 2015). La Regione e gli operatori turistici si sono attrezzati pertanto per confermare e migliorare l’offerta turistica che nel Salento rischia però di essere rovinata dai reati ambientali e, ultimamente, dalle vicende collegate alla Tap che in questi giorni è salita alla ribalta nazionale per le proteste di ambientalisti, amministratori locali e cittadini preoccupati per i possibili danni all’ambiente marino e costiero. 

Intanto l’obiettivo della Regione Puglia è oggi quello di rappresentare la nostra terra come luogo godibile 365 giorni all’anno, attraverso la produzione di video promozionali o anche utilizzando le app, visitando i siti internet o i social media, per giungere quindi al miglioramento del sistema di accoglienza turistica attraverso il potenziamento della rete degli infopoint turistici, marketing di prossimità per l’accoglienza turistica e la messa in rete delle informazioni turistiche per supportare il visitatore nella fruizione del territorio in real-time. 

Riparte anche il progetto “InPuglia365” già svoltosi nella stagione invernale con il fine di valorizzare il patrimonio e non solo nella stagione estiva, il tutto attraverso itinerari guidati, attrattori culturali, laboratori e servizi di accoglienza. Verranno poi adeguatamente illustrati gli aspetti legati all’enogastronomia della Puglia, cosi come il benessere e la natura. Infine prende il via anche il progetto “Bandiere Lilla” si prefigge di promuovere il turismo a misura delle persone diversamente abili. 

 

Clara Scarciglia