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Rivoluzione in Giunta

Il sindaco Antonio Musarò intende rimodulare l’esecutivo per dare più spinta all’azione politica: “È solo un problema interno al gruppo di maggioranza”

 

La vita politico-amministrativa di Palazzo Gallone da venti anni a questa parte è stata sempre caratterizzata da fermenti, diatribe, percorsi difficili e crisi, a causa soprattutto delle lotte intestine all’interno delle maggioranze che si sono succedute. Tali lotte hanno complicato la regolare attività della Giunta e del Consiglio, registrando in alcune legislature la caduta anticipata del governo locale. Anche quest’estate, come sempre, le “voci incontrollate” sotto la torre dell’orologio si sono moltiplicate e diffuse a macchia d’olio complicando ancor di più la normale vita a palazzo di città.
A muovere le acque non sono i gruppi di opposizione ma la stessa coalizione di maggioranza del Pdl, che ha redatto un documento ufficiale trasmesso al sindaco, datato 23 luglio scorso, con il quale invitava lo stesso primo cittadino a rimodulare l’esecutivo al fine di sviluppare una nuova programmazione e attuazione del programma elettorale che era stato promesso agli elettori. Certo è che da un mese a questa parte i componenti l’esecutivo, Nunzio Dell’Abate, Rocco Piceci e Antonio Scarcella, con i consiglieri comunali legati alla stessa cordata Pdl, non stanno partecipando più ad alcuna seduta di Giunta né di Consiglio, né tanto meno hanno dato la disponibilità a partecipare agli incontri di commissione legati all’attività amministrativa. Di fronte a questa situazione di stallo, che si sta trascinando da tempo, l’immagine che viene fuori certamente non è delle migliori. Per fortuna, le manifestazioni estive programmate e organizzate dall’assessore al turismo, Nunzio Dell’Abate, che hanno vivacizzato il territorio in questo periodo, hanno attenuato la precaria situazione politica in cui naviga l’Amministrazione.
I nodi politici da sciogliere tuttavia restano e si attende una svolta dopo le vacanze estive, probabilmente con nuovi nomi e incarichi assessorili. I cittadini sono in trepida attesa per la decisone che Musarò dovrà assumere a breve scadenza per rilanciare la vita politico-amministrativa. Nel frattempo le indiscrezioni si sono moltiplicate e sono diventate sempre più serrate sulle ipotesi della nuova Giunta municipale sbandierando ai quattro venti un ventaglio di nomi e cognomi che potrebbero assumere incarichi in luogo degli assessori oggi delegati.
Intanto il sindaco ha dichiarato che “è prettamente un problema politico e del caso si stanno interessando le segreterie provinciali, pertanto non appena mi forniranno le relative indicazioni mi regolerò di conseguenza ad adottare i dovuti provvedimenti. Attendo anch’io con ansia i loro suggerimenti per uscire dalla crisi, affrontando i numerosi problemi che quotidianamente attanagliano l’Amministrazione comunali e che attendono soluzioni. Credo che nei prossimi giorni -ha conclude il sindaco Musarò- ci saranno delle novità per venir fuori da questo scollamento all’interno della maggioranza. Non appena i vertici provinciali mi daranno delle dritte continueremo a svolgere al meglio il mandato amministrativo che gli elettori ci hanno affidato”. Ora i movimenti politici provinciali del Pdl, Udc e Azzurro Popolare si stanno confrontando per lo sbocco della crisi amministrativa.

 

Giovanni Nuzzo