L’inaspettato successo di pubblico ha convinto l’Amministrazione di Poggiardo a prolungare fino al 31 gennaio la mostra di Giuseppe Afrune, “Il tuo volto, Signore, io cerco”, che domenica scorsa ha registrato anche la partecipazione dell’attrice Claudia Koll
Il successo della mostra di Giuseppe Afrune (nella foto) “Il tuo volto, Signore, io cerco” ha continuato in questo periodo post natalizio a espandere il suo eco, anche oltre i confini provinciali. Circa 6mila presenze registrate e oltre 11mila visite totali sono i numeri di quanti hanno voluto ammirare i 36 ritratti raffiguranti i volti di Cristo, Giovanni Paolo II, Padre Pio e Madre Teresa di Calcutta. Cifre queste che hanno convinto l’Amministrazione comunale di Poggiardo a prolungare l’apertura della mostra fino al 31 gennaio, sempre presso il Palazzo della Cultura di piazza Umberto I. Un’occasione unica quindi per ammirare l’arte di Afrune, le cui opere sono esposte in alcuni dei luoghi più sacri in Italia come il Duomo di San Rufino ad Assisi, la Casa Sollievo della Sofferenza e la Cripta Madonna delle Grazie a San Giovanni Rotondo, la Prefettura Pontificia nel Palazzo Pontificio, la Sala Gentiluomini, il Palazzo del Vicariato di Roma.
Da quando è stata aperta al pubblico, quindi, la mostra di Afrune è stata quotidianamente meta di curiosi e interessati provenienti dalle province di Lecce, Brindisi, Bari. La notizia di questa particolare esposizione artistica circondata da un profondo messaggio spirituale è giunta anche a Claudia Koll, nota attrice da tempo impegnata in opere missionarie e accomunata al maestro Giuseppe Afrune per aver intrapreso un nuovo percorso di riflessione interna e di fede. La scorsa domenica, infatti, l’attrice, accompagnata dal sindaco Silvio Astore, dagli assessori Lina Tarantino e Gino Zappatore, oltre ovviamente all’artista, ha apprezzato le opere di Afrune e colto il suo messaggio: “Nelle sue opere -ha dichiarato la Koll- c’è la mano di Dio. Si nota chiaramente la sua ispirazione e dai suoi ritratti riesco a comprendere ciò che vuole comunicare, cioè la presenza di ‘qualcuno’ che guida la sua mano e dà vita a questi capolavori”.
Non poteva ovviamente mancare l’intervento di Giuseppe Afrune, felice e al tempo stesso sorpreso dell’incredibile successo che sta continuando ad ottenere la sua mostra: “Mi aspettavo un sostanziale apprezzamento per il mio lavoro, ma non immaginavo una così intensa affluenza di visitatori; 6mila firme e oltre 11mila presenze totali sono cifre che si raccontano da sole. Questa è la dimostrazione che chi è giunto qui a visitare il mio lavoro ha recepito il messaggio che volevo comunicare, così come Claudia Koll, che come me ha intrapreso un percorso spirituale e che ha colto in pieno la mia riflessione interiore. Inoltre, questa proroga servirà anche a coprire le crescenti richieste di visite guidate da parte di numerosi istituti scolastici territoriali”. Non potevano mancare, poi, i dovuti ringraziamenti: “Ringrazio di cuore l’Amministrazione comunale per aver prorogato la permanenza della mia mostra presso il Palazzo della Cultura. Nemmeno il sindaco Silvio Astore e la sua squadra immaginavano un simile successo. Non posso assolutamente non ringraziare il consigliere regionale Aurelio Gianfreda, colui che più di ogni altro ha voluto che esponessi queste mie opere. Infine, un ringraziamento speciale proprio alle decine di migliaia di visitatori che sono giunti presso il Palazzo della Cultura anche da fuori provincia. Alcuni di loro mi hanno fatto visita anche più di una volta, altri hanno lasciato commenti e messaggi di apprezzamento nel registro delle firme e una cara signora di Monopoli mi ha ringraziato per le emozioni che le ho suscitato, ma in realtà sono io a dover ringraziare lei e tutti coloro che mi hanno onorato della loro presenza”.
La mostra continuerà ad essere visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 20.30 presso il Palazzo della Cultura in piazza Umberto I. Per informazioni: tel. 0836.909042.
Alessandro Chizzini