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Muro celebra la “festa del maiale”

Per tutti i golosi di carne di maiale appuntamento il 16 e 17 ottobre con la 27esima edizione della sagra “Porcu meu”

 

È giunta alla 27esima edizione la sagra nonché fiera “Porcu Meu” che si svolgerà nei giorni 16 e 17 di ottobre. La manifestazione avrà luogo presso il Rione “Pastorella” ed è interamente gestita dall’omonima associazione, in collaborazione con alcuni sponsor locali, la quale nel corso di questi anni si è fatta apprezzare per l’esperienza e la cura organizzativa nonché per la qualità del prodotto offerto ad un prezzo contenuto, aspetto quest’ultimo da non sottovalutare. E così anche quest’anno la comunità murese rende omaggio a questo prezioso animale d’allevamento, rinnovando quell’atmosfera tipica autunnale da godersi in compagnia di amici vicino alle braci fumanti presenti negli stand. Qui non solo il palato ne trae beneficio, ma anche la vista e soprattutto l’olfatto. Ma nel menù offerto dall’organizzazione, oltre alla carne di maiale preparata in tutte le maniere come lunghe catene di salsicce, arrosti, spiedini o maiale lesso sono presenti anche “pittule” semplici o condite che verranno fritte al momento, bruschette con pomodorini o altre pietanze necessarie per accontentare tutti i palati. Il vino a volontà accompagnerà poi queste succulente pietanze. Nella serata di sabato appuntamento con la musica de “La Riviera Salentina”. Nella giornata di domenica la festa comincia fin dal mattino con la fiera mercato, nella quale sarà possibile visitare le varie bancarelle degli espositori e nel pomeriggio alle 17 tradizionale appuntamento con la “cuccagna”, avvincente gara di abilità tra gli sfidanti che si contenderanno ricchi premi, per concludere  nuovamente con la musica del gruppo “L’orchestra del mare”. 

Piena soddisfazione da parte del presidente dell’associazione Franco Catamo, il quale elogia lo sforzo da parte di tutti i soci affinché la manifestazione, nei suoi aspetti culinari e di intrattenimento, diventi elemento di aggregazione non solo per gli abitanti del luogo ma anche e soprattutto per i molteplici e graditi ospiti che raggiungeranno Muro Leccese nel corso di questi giorni di festa. Nelle parole del presidente, inoltre, il ricordo di quanti ormai scomparsi sono stati i promotori dell’evento e che hanno fatto sì che la festa crescesse nel corso degli anni. 

 

Giuseppe Bellimbeni