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Mobilità insostenibile

“Se dalla Regione non arriveranno i finanziamenti che stiamo aspettando, per i trasporti pubblici locali sarà la paralisi”. Questo è l’allarme lanciato dal presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone che, in una lettera indirizzata al governatore Vendola, avverte come per pendolari e turisti potrebbero verificarsi in futuro molti disagi, a causa della situazione debitoria dell’Ente nei confronti del Cotrap 
 
L’allarme è stato lanciato poco prima di Pasqua dal presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, che ha scritto al presidente della Regione Puglia Nichi Vendola una lettera con la quale denunciava una situazione non più sostenibile per il nostro territorio, tale da rischiare di mettere in ginocchio l’intero sistema del trasporto pubblico locale. 
Motivo della preoccupazione espressa da Gabellone è il mancato trasferimento da parte della Regione dei finanziamenti alle Provincie per continuare a garantire il trasporto pubblico su ruote. Gabellone ha infatti ricordato come nel mese l’Assessorato Regionale alle Infrastrutture Strategiche e Mobilità ha reso noto che sulla materia dei trasferimenti statali per i servizi di trasporto pubblico locale era in corso un confronto fra Stato e Regioni sulla proposta di Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e, in attesa che detto confronto giunga a conclusione, i trasferimenti di risorse nei confronti di Province e Comuni per il finanziamento dei servizi minimi potranno avvenire solo dopo l’emanazione del decreto di riparto del Fondo Nazionale Trasporti. Cosa che finora non si è ancora verificata. 
La procincia di Lecce si ritrova dunque un debito nei confronti delle aziende aderenti al Cotrap (Consorzio Trasporti Aziende Pugliesi, che solo nel Salento conta ben 13 aziende tra cui la Stp e la Sgm, quast’ultima società partecipata del Comune di Lecce), riferita al primo trimestre 2013, pari a 1.597.914,93 euro, di cui 1.405.648,57 relativi al contratto principale ed 192.266,36 relativi ai contratti aggiuntivi. La paura è dunque che proprio le aziende aderenti al Cotrap, già in affanno per la crescente lievitazione dei costi e in assenza dei finanziamenti dovuti dalla Regione, non riescano più a garantire un servizio fondamentale per la comunità che comporta però spese di gestione ingenti ed assolutamente indifferibili. 
Le preoccupazioni espresse dal presidente Gabellone sono dunque tutt’altro che infondate, in un  un momento come quello attuale in cui cresce sempre più la richiesta di un trasporto pubblico efficiente non solo da parte dei salentini, con un numero sempre crescente di pendolari obbligati dalla crisi economica a non usare la propria vettura, ma anche da parte di Amministrazioni comunali e tour operator in previsione della prossima stagione estiva in cui i turisti che verranno in Salento rischiano di vedere compromessa la possibilità di spostarsi agevolmente nel territorio.