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Meno auto, più bici: arriva il “bike sharing”

Le automobili sono una comodità irrinunciabile, ma quando il loro numero diviene insostenibile per il territorio urbano e quando smog, ingorghi e clacson fastidiosi rendono un incubo le strade della città ecco che c’è bisogno di un’alternativa. Il sogno perfetto di ogni buon assessore al Traffico è quello di una città a misura d’uomo, dove la gente si sposta solo in bicicletta o, in alternativa, sui mezzi pubblici. Ma se questa è la situazione ideale, Lecce ne rappresenta esattamente l’opposto.
Eppure qualcosa sta cambiando. Lentamente. Son spuntate le piste ciclabili, anche se poco collegate e frammentarie. E adesso nascerà un nuovo servizio per incentivare la mobilità sostenibile: il “bike sharing”. Il nome anglofilo del servizio si può tradurre più semplicemente con “bici a nolo”. A partire da settembre, i cittadini che lo desiderano potranno noleggiare le 70 biciclette collocate nelle sette diverse postazioni sparse sul territorio cittadino. Gli utenti avranno a disposizione delle tessere magnetiche dal costo di 10 o 15 euro ciascuna (acquistabili presso le rivendite Sgm, Federalberghi o nelle tabaccherie e con validità annuale), con le quali poter prelevare dalle apposite colonnine le biciclette. Il noleggio comporta un costo previsto tra i 50 centesimi e 1 euro l’ora.
L’obiettivo principale è quello di permettere agli automobilisti che giungono in città o che parcheggiano nelle zone di interscambio, di poter sostituire l’auto con la bici e con questa circolare comodamente per il centro cittadino. Non sarà casuale, dunque, la collocazione delle 90 colonnine con le 70 biciclette: piazza Sant’Oronzo, Foro Boario (piazzale Carmelo Bene), Stazione ferroviaria, area dell’ex Arena Aurora (lungo viale dell’Università), piazzale Alleanza, piazza Mazzini.

(G. D. M.)