Cerca

L’Unità d’Italia in mostra a Palazzo Gallone

Sino al 29 gennaio 2012 sarà possibile ammirare un’interessante esposizione che racconta il percorso storico, sociale, militare e politico dell’Italia unita 
 
È entrata nel vivo la mostra organizzata da “Arte in” di Donato Antonaci Dell’Abate “150 anni di Storia”. Il progetto, inaugurato nei giorni scorsi, è allestito  nella sala del Trono di Palazzo Gallone ed è un percorso evocativo, una galleria di documenti, immagini, reperti, oggetti dei nostri 150 anni di storia. All’inaugurazione erano presenti oltre al vice Commissario prefettizio, anche l’architetto Biancaneve Pisanelli della Soprintendenza BAP per le Province di Lecce, Brindisi e Taranto e pronipote del grande giurista Giuseppe Pisanelli, nato il 23 settembre 1812 a Tricase. La Città, orgogliosa del proprio passato, dei numerosi personaggi storici che hanno contribuito allo sviluppo del territorio, non poteva dimenticare proprio Giuseppe Pisanelli, fermo sostenitore della causa dell’unificazione nazionale. Pisanelli assunse per un breve periodo la guida del Ministero della Giustizia in seno alla dittatura di Garibaldi, tentando di estendere al Mezzogiorno l’ordinamento istituzionale e la legislazione penale del Regno di Sardegna. Eletto nel primo Parlamento italiano vi rimase fino al 1874, ricoprendo la carica di ministro di Grazia e Giustizia nei governi Farini e Minghetti (1862-1864). Il suo contributo più significativo rimane l’opera di unificazione legislativa, culminata nella messa a punto dei progetti di Codice civile, di procedura civile e del primo libro del Codice penale. 
La mostra “150 anni di storia”, oltre il Patrocinio della città di Tricase, si avvale anche di quello del Comitato Pugliese dell’Unità Nazionale. Una parte della mostra comprendei documenti e testi del Codice napoleonico del 1805, una raccolta di leggi del Regno delle Due Sicilie del 1806, il Codice di luogotenenza delle Province napoletane, un’altra parte è dedicata agli editti, lettere private con firme autografe di Giuseppe Garibaldi, Giuseppe Mazzini, Aurelio Saffi, Benedetto Cairoli, Francesco Crispi, Quintino Sella, Francesco Domenico Guerrazzi e Alfonso La Marmora. Numerose le stampe fotografiche originali all’albumina dei personaggi del Risorgimento, quotidiani dell’epoca, giornali satirici (1849-1860), incisioni che raffigurano Garibaldi e i suoi prodi nelle varie battaglie.  
Insieme alla mostra sarà possibile visitare anche il centro storico del paese, accompagnati dall’esperta guida turistica di Michele Turco, le chiese intorno e i principali monumenti. Per le visite guidate tel. 392.3457630 (Associazione Meditinere). L’esposizione delle opere originali rimarrà aperta fino al 29 gennaio 2012, dalle 10 alle 12.30 e dalle 18 alle 21. 
 
Giovanni Nuzzo