Cerca

L’opposizione spinge per la compostiera di comunità

La proposta arriva dal gruppo “La Città di Tutti” alla maggioranza. Oronzo Borgia: “Collaboriamo insieme per realizzare una risorsa utile a tutta la comunità”

 

La gestione dei rifiuti tornata al centro dell’attività amministrativa del Comune di Poggiardo con una lettera aperta al sindaco Giuseppe Colafati scritta dal gruppo di opposizione “La Città di Tutti”. Nel documento si propone al primo cittadino di valutare la possibilità di installare una compostiera di comunità, seguendo il positivo esempio del Comune di Melpignano: “La Compostiera di comunità -afferma il capogruppo di opposizione Oronzo Borgia– rappresenta un settore intermedio fra il compostaggio industriale e quello domestico. Il compostaggio di comunità, attraverso la compostiera elettromeccanica che emette solo anidride carbonica e vapore acqueo, accelera ciò che avviene normalmente in natura, cioè la trasformazione dei rifiuti organici (scarti di cibo, di verdura, di frutta, di fiori e piante, olio vegetale esausto, trucioli di legno, sfalci d’erba, cartone e carta non patinata) in fertilizzante naturale. Nella nostra lettera aperta a sindaco e maggioranza consiliare abbiamo comunque espresso, credo in maniera chiara, l’auspicio che venga accolto il nostro appello all’unità riguardo la problematica ormai più che ventennale dei rifiuti a Poggiardo, insieme alla salvaguardia dell’ambiente e della salute umana. Ciò è ancora più importante in una realtà provinciale in cui, in particolare per il tumore del polmone, l’incidenza e il tasso di mortalità sono superiori a quelli di Taranto, Brindisi e media regionale. E in questo contesto il nostro comune è fra quelli che mostrano per la mortalità una differenza significativa dai valori attesi”. 

Un obiettivo di primaria importanza che Oronzo Borgia spera venga affrontato insieme: “Dovremmo allora unirci, in modo chiaro ed esplicito di fronte alla nostra Popolazione, magari avviando un tavolo di lavoro comune (in cui maggioranza e opposizione potrebbero, in nome dell’importanza dell’obiettivo condiviso, in quel contesto anche rinunciare a ritenersi tali) si confrontano su posizioni paritarie per cercare insieme modalità e azioni utili a trovare soluzioni ai problemi. Noi siamo pronti a tutto questo -conclude Borgia- e, non immaginando motivi di diniego, ci auguriamo che questa proposta venga al più presto accolta a vantaggio di tutta la nostra Comunità”. 

 

Alessandro Chizzini