Il primo caso di influenza suina in Puglia è stato accertato il 10 giugno scorso, quando è stato colpito un cittadino italiano di 40 anni, residente a Bari. L’uomo insieme alla moglie era appena tornato da una vacanza a New York. Il 3 agosto invece il virus H1N1 ha colpito per la prima volta due cittadini leccesi, rientrati dalla città russa di Samara, grosso centro a circa mille chilometri da Mosca. Si è trattato di due coniugi 55enni, per i quali è stato necessario ricorrere, così come indicato dal ministero della salute, ad una cura medica a domicilio con procedure di routine utilizzate in caso di una normale influenza. A fine settembre, poi, due altri coniugi di Galatina, ritornati da un viaggio in Sud America sono stati ricoverati in ospedale per la presenza dei sintomi del virus. Gli ultimi casi accertati nel Salento riguardano invece i minori. Per fortuna non destano preoccupazioni i quadri clinici riferiti a 5 bambini di età compresa tra i sette ed gli otto anni, mentre in tutta la Puglia soprattutto negli ultimi giorni sono tantissime le persone che si sono presentate al pronto soccorso ed alle guardie mediche della regione. I casi più gravi sono circoscritti nel barese e riguardano tutte donne.
