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Lecce, il progetto Tagghiate Urban Factory tra passato e futuro

Appuntamento per domani con il resoconto delle attività svolte dall’associazione Oikos e la presentazione del progetto “Cavasogni”

Il parco come luogo di aggregazione, creatività e innovazione sociale: è questo il fil rouge del prossimo appuntamento alle Tagghiate Urban Factory di domenica 28 maggio dove, nell’arco della giornata, verranno illustrati progetti passati e futuri, il tutto contornato da arte e magia per i più piccoli. Il parco delle Tagghiate, inserito in un contesto periferico, è stato infatti negli ultimi anni riqualificato e restituito alla comunità come “nuovo luogo della cultura” e centro di innovazione sociale in cui la pratica culturale sposa altri settori quali agricoltura, attivismo e formazione, passando così da fabbrica di tufo, dismessa negli anni ’50, a vera e propria fabbrica culturale.

Partendo da questo profondo cambiamento, a partire dalle ore 11 del 28 maggio, sarà presentato il catalogo delle attività svolte all’interno del progetto Tagghiate Urban Factory, gestito da settembre 2021 dall’associazione di promozione sociale Oikos, in qualità di soggetto vincitore del Bando Luoghi Comuni, iniziativa della Regione Puglia promossa dalle Politiche Giovanili e dall’ARTI (Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione). La pubblicazione, edita da Milella, racchiude tutta l’esperienza del parco e si propone come testimonianza diretta del lavoro svolto dall’associazione Oikos, durante il primo anno di gestione dello spazio, in collaborazione con il Comune di Lecce e gli altri partner di progetto. In particolare, il catalogo è incentrato sulle nuove forme della cultura contemporanea e sui processi di innovazione sociale e urbana e per l’occasione, sarà presentato dal giornalista Gabriele De Giorgi alla presenza di Alessandro Delli Noci, Assessore alle Politiche Giovanili della Regione Puglia, Carlo Salvemini, Sindaco di Lecce, Rita Miglietta, Assessora alla Rigenerazione Urbana del Comune di Lecce e Katia Manca, responsabile di progetto “Tagghiate Urban Factory”.

Parallelamente alla presentazione del catalogo delle attività, Oikos presenterà “Cavasogni”, il nuovo progetto dalle molteplici attività che interesserà il parco. Spettacoli di circo teatro, cinema all’aperto, escursioni naturalistiche e paesaggistiche, orto didattico, percorsi e laboratori sensoriali e non solo; nella sua interezza, il progetto mira alla valorizzazione delle risorse materiali e immateriali della comunità locale. L’obiettivo di “Cavasogni” è quello di mettere a sistema servizi e azioni all’interno del parco di quartiere, in un luogo accogliente, il tutto rivolto a un’utenza la più vasta e variegata possibile: minori, genitori, famiglie, anziani, di ogni natura, competenza e provenienza. “Cavasogni”, cioè, punta a migliorare la qualità della vita degli abitanti di quartiere e della città attraverso l’approccio dello sviluppo di comunità, ovvero il “lavorare con la comunità e per la comunità”.

“L’essere all’interno del territorio – dice Katia Manca di Oikos, responsabile di progetto –  ci permette di creare e sviluppare un reale senso di appartenenza al luogo e al progetto da parte di chi lo frequenta; di creare una partecipazione quotidiana, attiva, propositiva; di diventare, essere e sentirsi realmente come una ‘Casa comune’ in cui incontrarsi, rifugiarsi, raccontarsi, confidarsi, crescere. L’essere attraversata da persone diverse permette di essere sempre dinamici, aperti al confronto, di avere a disposizione più punti di vista, esperienze, risorse individuali che diventano collettive”.

Il progetto “Cavasogni” prevede nello specifico lo sviluppo di percorsi multisensoriali strutturati, con la collaborazione dell’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti sezione territoriale di Lecce; l’allestimento di percorsi sensoriali strutturati per rendere accessibile e fruibile il parco anche a coloro che sono affetti da patologie visive, grazie all’ausilio di guida-mano in legno, modellini tridimensionali e pannelli in braille. Non manca un focus sull’ orto didattico e su una serie di appuntamenti dedicati al mercatino a km0, attività di trekking urbano-ambientale, servizi di ciclofficina popolare e servizi di farmacia a domicilio in bicicletta. Ricorrendo all’utilizzo di una cargo-bike, si avvierà infatti un servizio di quartiere su prenotazione per la consegna a domicilio di farmaci; l’attività si rivolge prevalentemente ad anziani, famiglie monogenitoriali e disabili, con difficoltà a spostarsi da casa.

Non verranno meno corsi formativi ed eventi musicali, attività di cinema all’aperto e un laboratorio di fotografia in cui il paesaggio, le persone e le case degli abitanti di quartiere saranno i protagonisti, attraverso un percorso fotografico itinerante che diventerà mostra permanente. E per mettere sempre di più in circolo la buona pratica della lettura, sarà allestita una piccola biblioteca popolare di quartiere. Un luogo dove poter trovare libri, uno spazio per i più piccoli, ai quali verranno dedicati appuntamenti settimanali di intrattenimento e letture in compagnia.

Il progetto risponde a “Puglia Capitale Sociale 3.0”, un avviso finalizzato allo sviluppo della cittadinanza attiva e alla promozione del welfare di comunità. È diretto a sostenere, a livello regionale, lo svolgimento di attività di interesse generale promosse da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e Fondazioni di terzo settore.

Il parco Tagghiate Urban Factory si propone come contenitore di attività ed è per questo motivo che, alle 11.30, Simone Melissano “Mimo e giocoleria” si esibirà in uno show di bolle di sapone giganti, così grandi da poter far entrare, al loro interno, anche una persona. Momenti di improvvisazione tra sogno e realtà, cui seguirà un’azione di street art con l’arte di LuMA, architetto, illustratore e graphic designer e una pausa ristoro nell’apposito angolo adibito per deliziare il palato, insieme a dissetanti birre artigianali.

Il parco sarà aperto dalle 11.00 alle 18:00 e si potrà accedere con un contributo volontario di 3 euro o tesserandosi in loco con un contributo di  5 euro. Bambine e bambini fino a 12 anni hanno diritto all’ingresso gratuito, insieme ai soci già tesserati.

“Scegliere di aderire alla campagna di tesseramento per il progetto Tagghiate Urban Factory -si legge nella nota informativa diffusa dall’organizzazione- significa prendere una chiara posizione: è la scelta di schierarsi a favore dell’ambiente, di uno stile di vita green e del benessere sociale e culturale del territorio”.

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