“Volete andarvene anche voi?”. Gli rispose Simon Pietro: “Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiam creduto che sei il Santo di Dio”.
Cari amici di Belpaese, dopo la pausa di Ferragosto riprendiamo la nostra Lucerna, seguendo la Parola di Dio proposta per la domenica. La domanda del Maestro è di un’estrema chiarezza: o con Lui o senza di Lui. La risposta dell’apostolo Pietro vale anche per noi che seguiamo Cristo, perché Lui solo ha parole di vita eterna. È una scelta che si impone non solo nei momenti importanti e decisivi della vita, ma giorno per giorno. Il salmo 94 con il quale si apre la preghiera del mattino, recita: “Se oggi ascolti la voce del Signore, non indurire il tuo cuore!”.
Il Signore parla attraverso la Sacra Scrittura ma parla anche negli avvenimenti della vita quotidiana, sta a noi avere le antenne ben orientate per captare il suo segnale. Certo, non è facile perché ci sono molte interferenze che distraggono, anche se gli episodi della cronaca chiedono una riflessione inevitabile. Quest’estate il nostro Salento è stato meta preferita da tanti turisti ma non sono mancati episodi inquietanti, come il rave party con epilogo di morte! Non si possono trasformare giorni di vacanza nel bel Salento in scenari di morte, con lo strascico di sospetti ed equivoci su certi raduni non garantiti. La musica, il canto, l’arte e le tradizioni sono contenitori di vita, di gioia e bellezza; sta non solo agli organizzatori, ma ad ogni partecipante fare in modo che questi mega raduni rimangano incontri di festa e segnino l’ethos più vero del nostro Salento per quanti lo abitano e lo frequentano.
Frate Roberto Francavilla