L’uomo è stato fermato a San Pietro Vernotico dalla Polizia di Lecce e dagli uomini della Sezione Investigativa del Servizio Centrale Operativo
Era considerato un insospettabile, ma è stato smascherato dagli uomini della Polizia appartenenti alla Squadra Mobile della Questura di Lecce e alla Sezione Investigativa del Servizio Centrale Operativo. Nel corso della mattinata di ieri, 11 aprile, gli agenti hanno arrestato un 39enne originario di Massafra (Taranto) e residente a San Pietro Vernotico (Brindisi). L’uomo, incensurato, è stato arrestato in flagranza del reato di detenzione di arma clandestina e detenzione illegale di munizionamento, anche da guerra. L’operazione dei poliziotti si è concretizzata proprio nel comune brindisino, grazie anche anche al supporto degli agenti del Reparto Prevenzione Crimine “Puglia Meridionale”.
Una meticolosa perquisizione domiciliare, estesa ad una serie di pertinenze e alla casa di campagna nella disponibilità esclusiva dell’indagato, ha consentito di rinvenire, accuratamente nascosti tra delle masserizie, del munizionamento di svariati calibri, in particolare 8 munizioni cal. 9×21, 28 munizioni cal. 7,65, un caricatore bifilare per mitraglietta rifornito con 20 munizioni cal. 5.56 NATO.
Il prosieguo della perquisizione ha inoltre permesso agli agenti della Polizia di Stato di individuare una pistola tipo revolver cal. 38 special, dotata del relativo munizionamento.
A fronte dei gravi indizi di colpevolezza raccolti, sottoposti al vaglio della Magistratura competente, il 39enne è stato tratto in arresto e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, condotto presso la casa circondariale di Brindisi. Toccherà ora agli uffici investigativi, con il coordinamento della Procura di Brindisi, effettuare ulteriori approfondimenti di natura balistica, al fine di verificare se l’arma è stata impiegata in precedenti reati, nonché accertare profili di connessione dell’incensurato con la locale criminalità.