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Test del passo baropodometrico

Il “test del passo”, una efficace analisi sulla postura e sulla biomeccanica del piede

Il “test del passo”, tecnicamente “esame baropodometrico”, si basa su una sofisticata metodica d’indagine non invasiva che consente di rilevare la quantità di carico esercitata su ciascun punto di appoggio del piede. L’esame, effettuato da un tecnico ortopedico specializzato, parte con un attento screening iniziale per elaborare un quadro di partenza della situazione. Viene poi utilizzata una innovativa pedana che rileva le oscillazioni del corpo e informazioni utili a stabilire l’eventuale presenza di dismetrie. La pedana individua così il tipo di passo, la percentuale di carico su entrambi i piedi, il carico anteriore e posteriore e la superficie di appoggio. Le fasi di acquisizione si dividono in statica e dinamica. La prima è una rilevazione delle pressioni effettuate su soggetti in stazione eretta, con appoggio bipodalico (impronta dei due piedi) senza sostegno, con i talloni allineati ed i piedi divaricati a 30° in modo da configurare un ideale poligono di sostegno, una posizione che assicura la stabilità del corpo. Tale analisi permette di valutare il baricentro corporeo, i centri di pressione monopodalici (impronta di un piede) e parametri numerici suddivisi tra avampiede e retropiede e relativi ad ogni singolo piede: superficie d’appoggio, carichi di appoggio in percentuale del peso del paziente, pressione massima e pressione media (rapporto tra carico e superficie). Per analisi dinamica si intende lo studio delle pressioni del piede in movimento, valutando in sequenza le pressioni plantari, in appoggio monopodalico, che si esercitano al momento del passaggio del piede sui sensori della piattaforma. Tale fase valuta le caratteristiche dell’appoggio del piede durante il passo, dando l’immagine dell’intero svolgimento di esso e fornendo valori su superfici, pressioni e velocità. Il “test del passo” può essere utile per la ricerca di problematiche muscolo scheletriche e per chi vuole migliorare aspetti legati alla postura o al movimento. In età adolescenziale, poi, può consentire di prevenire o correggere vizi posturali scorretti.

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