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Il Salento come la California: un obiettivo possibile (grazie anche alle donne)

Alberto Del Genio, segretario del moto club “South Salento Bikers”, conferma il progressivo interesse al mondo delle due ruote da parte delle donne salentine 
 
Tra il Salento e il mondo degli amanti della moto è sempre esistito un rapporto stretto e viscerale; un amore in crisi negli ultimi anni, la cui fiamma della passione si è però riaccesa anche grazie all’avvicinamento delle donne al mondo delle due ruote. Questo sembra essere il pensiero di Alberto Del Genio, biker d’esperienza e segretario del “South Salento Bikers”, support “Black Devils MC Taranto”.
Alberto, è ancora alto l’interesse per il mondo delle due ruote nel nostro territorio?
Finalmente sì. Dopo che nell’ultimo decennio il Salento ha posto in secondo piano l’organizzazione di eventi motoristici come feste bikers o motoraduni, il trend si è invertito. Merito sia del “South Salento Bikers” e dei tanti moto club salentini, sia della predisposizione territoriale del territorio che ha visto la nascita di nuovi moto-club e il ritorno di diverse manifestazioni motoristiche. Il nostro motto è ‘Salento come la California: un obiettivo possibile’ e infatti crediamo che la nostra terra abbia tutti i requisiti per essere il luogo ideale per dare sfogo alla nostra passione: una caratterizzazione territoriale unica in Italia, una morfologia che dona dei paesaggi bellissimi e ampi spazi aperti, un clima che permette di utilizzare la moto in ogni periodo dell’anno e la forte presenza di agriturismi, moto-club, locali bikers, motoraduni e via di seguito.
Gli ultimi mesi hanno visto il progressivo ingresso del pubblico femminile nel mondo delle due ruote. Vi siete accorti di questo nuovo trend e cosa ne pensate in merito?
Il massiccio incremento della presenza femminile è evidente. Sicuramente rappresenta la ciliegina sulla torta di questa rinvigorita passione motociclistica che sta vivendo il territorio. Noi stessi del “South Salento Bikers” siamo aperti alla partecipazione delle ladies alle nostre iniziative. Il momento più eclatante in questo senso è stato rappresentato dall’ultimo motoraduno che abbiamo organizzato per lo scorso 28 maggio a Collepasso, “Sons of Devils”. In questa occasione, i numeri hanno parlato chiaro: 3 giorni di raduno, 1.200 moto, circa 4mila persone e la presenza femminile non è stata assolutamente marginale o di secondo piano. Il “Sons of Devils” ha sottolineato il nuovo ruolo delle donne nel mondo delle due ruote e il modo in cui adesso si presentano in tutte le possibili manifestazioni motoristiche. 
A questo proposito, in base alla vostra lunga esperienza di biker, come si distingue l’attuale partecipazione femminile a questi eventi rispetto al passato?
Adesso il peso partecipativo delle donne ai motoraduni e a qualsiasi altro evento dedicato alle due ruote è completamente diverso. In passato erano una sorta di “zavorrine”, cioè si limitavano semplicemente ad accompagnare i ragazzi ai motoraduni. Oggi invece le ragazze sono delle vere e proprie biker, che giungono e partecipano a tutte le iniziative con la propria moto. Al “Sons of Devils”, le donne sono state anche attirate dai due gruppi musicali rock che abbiamo fortemente voluto proprio perché formati prevalentemente da donne, come i “Mods Rock Band” e “Lola & The Lovers”, che hanno incantato tutto il pubblico con le loro esibizioni e soprattutto attratto l’interesse e la curiosità di tantissime biker giunte sul posto, da sole o in gruppo, ma sempre con la loro propria moto. 
 
Alessandro Chizzini