In diversi quartieri un fastidioso ronzio disturba il sonno di molti residenti che, riuniti in un’associazione, vogliono vederci chiaro e hanno depositato un esposto alla Procura
“Difendiamo Lecce dal rumore cupo” è sia il nome di una neonata associazione di cittadini, sia il grido d’allarme lanciato da Maria Grazia Giorgino, residente nel quartiere San Pio, infastidita negli ultimi mesi da un rumore costante che le impedisce il sonno e costretta perciò a ricorrere a tappi per le orecchie, sonniferi, visite specialistiche per capire la natura del suo disagio. L’unica motivazione attualmente più acclarata è relativa all’attesissimo impianto di fibra ottica che interesserà tutto il sottosuolo cittadino.
La signora Giorgino, fondatrice dell’associazione, ha deciso di far effettuare una perizia fonometrica nel suo condominio in via Maggio, sostenuta dal resto delle famiglie che nel frattempo si erano rese conto anche loro di questo fastidioso e incessante ronzio. I rilievi effettuati nell’appartamento della Giorgino hanno evidenziato l’esistenza di un “tono puro continuo in bassa frequenza con centro a 50 Hz, avente le caratteristiche del rumore disturbante, che persiste per tutta la durata del rilievo e pertanto non è associabile ad alcun macchinario o impianto interno all’edificio ove è ubicato l’appartamento della signora Giorgino”.
Gli associati si sono rivolti al Comune e all’Arpa senza tuttavia ottenere esaurienti risposte, per cui hanno deciso di ricorrere alle vie legali depositando un esposto alla Procura di Lecce con l’avvocato Stefano Stefanelli. “Speriamo che il problema venga risolto -afferma il legale-, i cittadini vivono in situazioni davvero precarie: alcuni sono costretti a spostarsi dal proprio domicilio, altri mi chiamano piangendo perché non riescono a dormire. Questo rumore non tutti lo percepiscono, evidentemente ci sono persone più sensibili e altre meno; tuttavia, l’associazione a Lecce conta già una sessantina di aderenti. Il fenomeno non riguarda solo un condominio o un quartiere, ma diverse zone della città. La causa ancora non si conosce -conclude Stefanelli-, ad ogni modo tutto coincide con l’inizio dei lavori per la fibra ottica a Lecce”.
Per informazioni o segnalazioni a riguardo è possibile contattare Maria Grazia Giorgino al numero 339.7754944.
Gian Piero Personè