Cerca

Giovani, tradizione e tecnologia protagonisti con il Lug

Il Comune di Poggiardo è tra le quattro realtà salentine che costituiranno un Laboratorio Urbano Giovanile, la nuova idea dei “Bollenti Spiriti” 

 

Giovani, tradizione, tecnologia: sembrano questi i tre ingredienti principale del Laboratorio Urbano Giovanile (Lug), costituito a Poggiardo con lo scopo di promuovere lo sviluppo territoriale attraverso l’incontro e la socializzazione delle diverse realtà sociali. L’iniziativa nasce all’interno dei “Bollenti Spiriti” della Regione Puglia e verrà presentata martedì 29 ottobre, alle 19, presso la Sala Consiliare della sede municipale di Poggiardo. “Finalità del Lug -afferma l’assessore alle Politiche giovanili Giuseppe Giovanni Orsi– è quella di creare uno spazio di aggregazione giovanile in cui i giovani con il proprio apporto di idee possano contribuire attivamente alla progettazione e rigenerazione del proprio territorio considerandone le specificità e le eccellenze costituite anzitutto dall’artigianato locale. In tal senso il Lug avrà anche la possibilità di formare figure professionali che si spera siano in grado di soddisfare le esigenze del territorio”.

Questo laboratorio parte dunque con l’obiettivo di valorizzare e promuovere il territorio comunale, avvicinando le giovani generazioni alle iniziative culturali locali e garantendo così la possibilità di conoscere la storia e le tradizioni di Poggiardo e Vaste. Il Lug sarà un luogo di confronto, di dialogo, di scambio di idee e di esperienze che coinvolgerà anche i Comuni di Castro, Minervino e Santa Cesarea Terme. I quattro laboratori si indirizzeranno ciascuno verso una specifica tematica. Il Lug di Poggiardo sarà rivolto al “Porto delle Arti e dei Mestieri”: costituirà cioè un osservatorio e un centro studi per l’artigianato locale e gli antichi mestieri, con l’obiettivo di integrarsi con gli artigiani locali e creare un “Laboratorio Urbano Artigianale Aperto”, che si interfaccerà col mondo dell’innovazione tecnologica cercando di far comprendere come quest’ultima possa operare al rilancio dell’artigianato locale. 

Il Lug, infine, grazie ad un sito internet e ad una adeguata strumentazione tecnologica, fungeranno anche da sportelli informativi interattivi, ma soprattutto si avvicineranno agli anziani, accompagnandoli nella conoscenza della moderna tecnologia, con l’auspicio di ridurre il loro gap nel cosiddetto digital divide. 

 

Alessandro Chizzini