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Giorno della Memoria, Lecce non dimentica

A partire dal 27 gennaio in programma un ciclo di mostre, conferenze, proiezioni e concerti per conoscere, riflettere e non dimenticare il passato 

 

Si rinnova a Lecce a partire da fine gennaio l’importante rassegna che ogni anno ricorda l’Olocausto e le drammatiche vicende del popolo ebraico grazie all’impegno sostenuto dall’Istituto di Storia Ebraica di Varsavia, che si avvale della collaborazione dell’Università del Salento, dell’associazione Terra del Fuoco Mediterranea e Officine Ergot. 

L’iniziativa si aprirà con l’esposizione fotografica dal titolo “Scene di vita dal ghetto di Varsavia”, un evento organizzato in occasione della Giornata della Memoria celebrata nella data del 27 gennaio, mostrando al pubblico un aspetto meno noto della storia ebraica, la vita quotidiana di questo popolo ma anche i tragici avvenimenti svoltisi a Varsavia e la ribellione degli Ebrei contro i Nazisti nel ghetto della capitale polacca. In questa giornata il Palazzo Vernazza, in piazzetta Pellegrino, ospiterà l’inaugurazione della mostra che resterà aperta e gratuitamente visitabile ogni giorno escluso il lunedì fino al 2 marzo. Lo stesso giorno, 27 gennaio, alle 17.30, presso il Rettorato in piazzetta Tancredi si terrà, invece, la conferenza stampa d’apertura della mostra dal titolo “Il ghetto di Varsavia, analisi di un progetto di sterminio”, tenuta dal professor Nathan Weinstock (membro del “Board of Directors of the Institute for Jewish Studies”, affiliato con la Free University of Brussels). 

A seguire nei giorni 4, 11, 18 e 25 febbraio, alle 17, presso le Officine Culturali Ergot in piazzetta Falconieri sarà proiettato il film Uprising ed infine il 2 marzo, in occasione de “La notte della libertà”, nel Teatro Paisiello verrà eseguito il concerto del duo artistico Stellerranti, con Cinzia e Pier Gallesi, che concluderà ufficialmente le celebrazioni  del Giorno della Memoria. 

A partire da febbraio, inoltre, si ripeterà ancora una volta la straordinaria esperienza de “Il treno della Memoria”, tutto un percorso di formazione rivolto agli allievi  di vari istituti superiori pugliesi che, affiancati e guidati dagli educatori dell’associazione Terra del Fuoco Mediterranea, si recheranno in Polonia e, calandosi idealmente negli anni del ventennio fascista,  visiteranno i luoghi di sterminio drammaticamente noti nella storia, leggendone le importanti testimonianze. 

 

Rosy Paticchio