Cerca

E’ ancora una missione di pace?

Ufficialmente l’Italia partecipa in Afghanistan a quella che i vertici politici italiani e la comunità internazionale etichettano come “missione di pace”. Ma in “tempo di pace”, nel frattempo, dal 2004 sono morti 21 militari italiani, 6 soltanto il 17 settembre scorso, a causa dell’ennesimo attentato suicida degli insorti talebani che senza scrupoli difendono il loro potere di morte. Ed ancora una volta, estremo è stato il tributo del Salento, che piange la perdita di un altro suo figlio, il caporal maggiore Davide Ricchiuto, 26 anni appena, originario di Tiggiano. Sale purtroppo l’elenco degli “eroi della Patria” e salgono anche le polemiche sui diversi fronti politici e tra l’opinione della gente, per una missione ad alto tasso di rischio e che otto anni dopo non accenna a dare i risultati sperati. La tensione nel territorio afghano sale alle stelle, i servizi segreti segnalano altri possibili attentati soprattutto nella provincia accidentale controllata dagli italiani, ed ogni giorno che passa diventa una continua sfida alla sopravvivenza. Un gioco che come in una tragica roulette russa coinvolge 65mila soldati di 42 diverse nazioni, 2.800 dei quali italiani.