Varato un nuovo progetto a sostegno delle famiglie e soggetti in difficoltà, attraverso finanziamenti da 5mila a 10mila euro. Soddisfatto il presidente Gabellone e l’assessore al Bilancio, Macculi: “Un’ iniziativa possibile, nonostante le difficoltà economiche dell’ente”
La Provincia di Lecce ha presentato un importante Piano che prevedente un aiuto concreto in direzione dei soggetti meno agiati e delle nuove sacche di povertà andate a crearsi nell’ultimo biennio di crisi mondiale. Il finanziamento potrà essere utilizzato per un primo aiuto per le famiglie che devono provvedere alle spese scolastiche, all’assistenza dei disabili, all’anticipo dell’affitto, per lavori di manutenzione o l’acquisto del primo arredo o per far fronte a spese impreviste Le somme in danaro che verranno elargite partiranno da un minimo di 5mila euro ad un massimo di 10mila, con una restituzione in rate mensili di un numero minimo di 12 ed un massimo di 60. I cittadini interessati avranno tempo sino al 4 febbraio 2011 per richiedere il “Microcredito”; requisiti indispensabili per accedere al “Microcredito” sono la residenza da almeno 6 mesi in uno dei comuni della provincia di Lecce, il reddito Irpef per l’anno 2009 che deve essere compreso tra i 7.500 ed i 21mila euro ed il limite Isee non deve superare i 10mila. La Provincia di Lecce si accollerà gli interessi, facendo sì che i debitori debbano restituire non un euro in più di quanto prestatogli.
Il presidente della Provincia, Antonio Gabellone, è apparso notevolmente soddisfatto per il provvedimento adottato: “È un’iniziativa che la Provincia mette in campo in un periodo di difficoltà anche per lo stesso ente -ha affermato il presidente- per aiutare le famiglie che devono provvedere alla soddisfazione di esigenze di ogni tipo. Inoltre, il credito potrà essere elargito anche ad altri soggetti come gli oratori, dove si pratica lo sport e quant’altro, nella misura massima di 5mila euro”. Infine, verranno presi dei provvedimenti, nei prossimi giorni, ”a favore di laureati e laureandi, anche qui nella misura di 5mila euro, da restituire in un lasso di tempo che va da un minimo di 12 mesi ed un massimo di 36”. Anche l’assessore alle Pari Opportunità, Filomena D’Antini Solero, ha voluto intervenire asserendo che “l’ente ha istituito un fondo di garanzia a favore dell’istituto bancario preposto (Unicredit) per eventuali perdite da insolvenza”. Sarà, comunque il medesimo istituto “ad accettare o meno le domande”.
Soddisfatto anche l’assessore al Bilancio, Silvano Macculi, che ha elogiato senza mezzi termini questo provvedimento teso a porgere un aiuto concreto ai cittadini meno abbienti residenti nel nostro territorio: “È proprio questo che ci inorgoglisce -ha dichiarato Macculi-. Il Piano varato avrà come effetto principale quello di aiutare soprattutto le famiglie, che oggi anno serie difficoltà per arrivare alla fine del mese, nonostante la crisi economica”. Qualcuno aveva avanzato dubbi sulla copertura economica visto che le casse dell’ente in questione non sono certamente floride, ma Macculi ha rassicurato: “Non ci sono difficoltà serie, visto che sono già stati stanziati circa 150mila euro per i primi interventi. Il denaro è stato reperito attraverso una politica di austerità, tagliando spese inutili e privilegi, e bloccando la rotazione del personale. È vero -conclude Macculi- la situazione economica della Provincia è difficile, ma attraverso questi accorgimenti risparmieremo milioni di euro che verranno, come in questo caso, destinati all’incremento delle politiche sociali”.
Francesco Covella