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Al via il restyling Piazza Palio. Ma con qualche perplessità

Si avvia a una nuova vita piazza Palio, dopo che in questi giorni sono stati predisposti i lavori di ristrutturazione che prevedono la realizzazione di due tensostrutture con 4mila posti a sedere, due anfiteatri, un’area ristoro e naturalmente uno spazio destinato al verde pubblico. La piazza, dopo i lavori, dovrebbe assolvere al meglio alla funzione di contenitore per manifestazioni di diverso genere, da quella socio-culturali a quelle sportive, e dovrebbe essere gestita dall’associazione temporanea di imprese che sta effettuando i lavori: attraverso una concessione trentennale il municipio potrà usufruire delle strutture a titolo gratuito per dodici giornate all’anno. 
Ma c’è già chi nelle scorse settimane, contestualmente alla richiesta di riqualificare la zona, il Codacons aveva criticato la collocazione delle manifestazioni musicali e circensi, non solo per lo stato in cui versava la zona, ma anche per i rumori molesti che potevano scaturire disturbando i residenti. Eppure, da qualche parte queste manifestazioni devono pur tenersi, per cui meglio la periferia, che non il centro, data anche l’ampiezza degli spazi urbani che la prima possiede. Poi c’erano state le critiche mosse da parte di Giovanni D’Agata per “Tutela del consumatore”, a causa del taglio dei pini e dell’utilizzo di alcuni blocchi in cemento armato che bloccherebbero la visuale del panorama per sempre. “I lavori di rifacimento di piazza Palio -ha commentato D’Agata- stanno trasformando la grande area in quello che inizia ad apparire un moderno penitenziario piuttosto che spazio attrezzato per accogliere manifestazioni ed eventi. La muraglia eretta appare più deprecabile perché sembrerebbe celare da una parte la volontà di acuire le divisioni centro – città e dall’altra una percettibile sfiducia negli abitanti della zona”.