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Al Liceo “Capece” si racconta la Prima Guerra Mondiale

Cento anni sono passati dal fatidico 24 maggio 1915, il maggio in cui l’Italia concludeva la sua belle epoque ed entrava nel terribile Primo Conflitto mondiale. Una guerra che ha avuto costi umani di proporzioni terrificanti, tra morti, feriti, impazziti per la guerra di trincea, fatta di cecchini, di bombardamenti, di assalti suicidi, di atti quotidiani di eroismo e della tragica quotidianità di un coacervo di giovani, strappati agli affetti, al lavoro dei campi, e catapultati in una dimensione di paura e di morte.

La Società Italiana di Storia militare, per ricordare il sacrificio di quei tanti ragazzi, ha organizzato, assieme al Comune di Maglie, nell’ambito delle iniziative dell’Estate magliese, una conferenza-proiezione, nella quale verranno raccontate le storie dei militari al fronte, dal punto di vista di quei ragazzi che siglarono col proprio sangue l’ultima lettera alla propria amata, alla propria famiglia, ai propri figli.

Nell’atrio del Liceo “Capece” martedì 11 agosto alle 20, introdotto da Vincenzo Scarpello della Società italiana di storia militare, Guido Sodero presenterà tanti documenti inediti, fotografie, lettere, ricordi, frutto di un meticoloso lavoro di ricerca storica sul campo.