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A Martano tutti pazzi per la “volìa cazzata”

Cinquanta quintali di olive schiacciate ad una ad una per una sagra dal gusto davvero originale 

 

Ottobre, si sa, è il mese delle sagre, quelle con la “s” maiuscola, e tra queste quella della “volìa cazzata”, giunta ormai alla ventunesima edizione, ne rientra a pieno titolo. Nei giorni tra il 14 e 17 ottobre questa festa, organizzata dall’associazione culturale “Cosimo Moschettini” e presieduta dal Consiglio Palano, propone ai visitatori il nostro frutto più pregiato vale a dire l’oliva che, preparata in un modo tutto particolare, dà a questa manifestazione un aspetto nel suo genere alquanto originale.

La sagra della “volìa cazzata” è soprattutto la sagra dei grandi numeri dove pazienza, passione e dedizione sono indubbiamente gli ingredienti necessari per la buona riuscita della stessa. La perfetta macchina organizzatrice parte da lontano ed i ben cinquanta quintali di olive raccolte nelle campagne del comune griko vengono ad una ad una schiacciate dalle braccia sapienti degli addetti ai lavori con grossi martelli di legno. Tale lavoro dura almeno dieci giorni e coinvolge almeno una cinquantina di persone. La “cazzatura” deve essere così abile da lasciare schiacciata solo la polpa mentre il nocciolo ne deve rimanere integro. Dopo di che le stesse vengono per circa venti giorni dapprima scolate e successivamente condite. L’aspetto ricettivo non è da meno se si considera il grande piazzale 1° Maggio in cui viene ubicata la festa ed il numero di posti a sedere (ben 2mila).

Insieme alle olive non mancheranno altri prodotti della tradizione culinaria locale come legumi e “cicoreddhre” (cicorie selvatiche), carne arrosto e pezzetti di cavallo. Il gemellaggio poi con la “Sagra del risotto” di Villimpenta, in provincia di Mantova, allargherà gli orizzonti dei sapori dal momento che si potranno degustare non solo il risotto ma anche la polenta ed i salumi mantovani accompagnati da un bel bicchiere di lambrusco. In quest’atmosfera così goliardica anche la musica avrà un ruolo di primo piano: in questi quattro giorni di festa via allora alle danze con il gruppo Modi Diversi la prima sera, i Riviera salentina la seconda, Kiss and the Gang la terza e per finire gran finale di domenica 17 con l’Orchestra del Mare e la sua musica folk e liscio. 

 

(G.B.)