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Irritazioni e bruciori dopo la disinfestazione: scuola elementare nel mirino

L’Amministrazione comunale dovrà rispondere ad una interrogazione dell’opposizione e ad un esposto in merito ai malesseri di cui sono stati vittime gli alunni della scuola “De Gasperi” 

 

Pruriti, bruciori e irritazioni al volto. La scorsa settimana molti degli alunni e alcuni insegnanti della scuola elementare e materna “De Gasperi” di Poggiardo (nella foto) sono tornati casa soffrendo di numerosi disturbi che hanno fatto preoccupare non poco i genitori, in particolare bruciori agli occhi, alla bocca e alla lingua e macchie rosse sul viso e altre parti del corpo. I sintomi si sono palesati pochi giorni gli interventi di disinfestazione che per tre giorni hanno interessato i locali della struttura scolastica e avviate dopo la segnalazione della presenza di blatte e gechi fatta pervenire al sindaco da Ubado Cursano, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Poggiardo. Le aule del plesso di via De Gasperi sono poi state oggetto di lavori di pulizia e tutto lascia supporre che siano stati i prodotti utilizzati in queste due occasioni l’origine dei disagi di bambini e insegnanti. 

Tanti i genitori che hanno chiesto un immediato consulto al locale punto di Pronto Soccorso e ai pediatri di riferimento, che in tutti i casi hanno comunque rassicurato sullo stato di salute degli stessi bambini, tanto è vero che i sintomi hanno smesso di manifestarsi nel giro di pochi giorni. A questo ha anche aiutato la chiusura per un giorno della scuola a titolo precauzionale, decisione presa di concerto dal sindaco di Poggiardo Giuseppe Colafati, dall’assessore alla Sanità Massimo Gravante, dall’assessore alla Pubblica Istruzione Marta Greco, dal responsabile della ditta di disinfestazione e dagli insegnati. 

Ad oggi la situazione è rientrata, almeno dal punto di vista sanitario, e i ragazzi hanno ripreso a frequentare le aule della scuola. La questione però è ancora aperta sotto altri due aspetti: dal punto di vista amministrativo, il sindaco dovrà rispondere ad una interrogazione in Consiglio comunale che verrà presentata dal gruppo di opposizione “La Città di Tutti”, mentre sotto l’aspetto giudiziario, l’Amministrazione dovrà fare i conti con un esposto presentato proprio per fare chiarezza su quanto accaduto. 

 

Alessandro Chizzini