Il parco regionale “Otranto, Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase” si rivolge agli imprenditori che intendono accedere ai finanziamenti europei per uno sviluppo sostenibile
Prende il via l’iniziativa “Borghi vivi” a cui ha aderito il Parco naturale regionale per far decollare i contratti di sviluppo. La manifestazione promossa dall’associazione europea Euroidees di Bruxelles si propone di recuperare e valorizzare il patrimonio immobiliare edilizio e fondiario, abbandonato o sottoutilizzato avvalendosi di finanziamenti a fondo perduto. Il progetto, il cui studio di fattibilità è stato finanziato dal Cipe e dal Comitato per la Programmazione Economica, è stato certificato dall’ “advisoring” del Ministero dell’Economia.
Il percorso, già conosciuto come un modello virtuoso in Lunigiana, è rivolto a vari soggetti: le pubbliche amministrazioni che stabiliranno, attraverso i bandi, modi e tempi di attuazione; piccole e medie imprese di settore, che troveranno nuove aree di investimento; i privati che potranno ripristinare aree e beni immobili di interesse a costo zero, attraverso vari tipi di accordo con gli enti di riferimento.
Il primo incontro che si è tenuto nei giorni scorsi presso la sede del Parco ha avuto come obiettivo quello di promuovere lo sviluppo del territorio. Ai lavori hanno partecipato l’esperto di contratti di sviluppo il dottor Francesco Ciuffi, il presidente di Euroidees Luigi Badiali e il vice presidente, Emanuele Daluisio. “L’ente Parco ha aderito a Borghi vivi -sottolinea il presidente Nicola Panico- con l’intento di promuovere il recupero dell’identità del territorio dei Comuni dell’area protetta anche attraverso la valorizzazione del patrimonio immobiliare privato, inserendolo in un processo globale di crescita economica intelligente, inclusiva e sostenibile. Il percorso intrapreso con il progetto Borghi Vivi si inserisce in quello più generale che il Parco sta portando avanti per ottenere la Carta europea del Turismo Sostenibile”.
I lavori della seconda giornata si sono svolti presso l’agriturismo “Gli Ulivi” di Marina Serra, dove si è tenuto un incontro operativo sul tema rivolto in particolare agli operatori economici presenti nell’Area protetta. Il turismo sostenibile, obiettivo primario nei programmi di sviluppo economico del Parco, richiede infatti la condivisione di obiettivi e strategie tra Ente e operatori del settore, al fine di coniugare conservazione e crescita economica. All’incontro è intervenuto Giuseppe Dodaro, rappresentante di Federparchi, che ha illustrato i Benefici della Carta.
Giovanni Nuzzo