Internet, libri, periodici, scuole e associazioni troveranno posto in via Micetti accanto all’Acait. Una scelta che soddisfa l’assessore Nunzio Dell’Abate uno dei più forti sostenitori del progetto
La Giunta comunale con atto deliberativo ha adottato un provvedimento per garantire una migliore sistemazione della Biblioteca comunale. La scelta è caduta su di un immobile di proprietà comunale, con tutte le caratteristiche architettoniche di pregi, e strutturato con un piano seminterrato, un piano rialzato e un primo piano con annessa area adibita a parcheggio. La struttura è stata utilizzata nel tempo quale sede di scuole di diverso ordine e grado e attualmente ospita una sezione di scuola Materna statale con soli 16 bambini iscritti, le cui spese di gestione ed i costi di manutenzione sono notevoli.
L’attuale immobile della Biblioteca è carente sotto l’aspetto logistico – funzionale e, tra l’altro, non è di proprietà comunale: nonostante abbia svolto un ruolo importante negli anni passati, non risponde più alle nuove esigenze della comunità. Una decisione dovuta anche alle lamentele del personale registrate ormai che da alcuni anni reclamava una diversa sistemazione. L’edificio, confinante con le storiche strutture dell’Acait, sarà un punto di aggregazione socio – culturale per le scuole, per le associazioni e per i cittadini e, se adeguatamente attrezzato e sistemato, continuerà ad essere sicuramente un importante contenitore informativo – culturale per la città di Tricase e per l’intero Capo di Leuca. Il direttore, Francesco Accogli e tutto il personale in organico, hanno espresso la loro soddisfazione augurandosi, che al più presto si proceda al trasferimento e si inizi un nuovo percorso ricco di servizi per i cittadini, istituzioni scolastiche e associazioni, venendo incontro alle esigenze informatiche e telematiche degli utenti.
“Finalmente si realizzerà un sogno -spiega l’assessore alla Cultura e all’Associazionismo, Nunzio Dell’Abate- fortemente voluto dall’amministrazione, sin dal primo momento del mio insediamento. Intendiamo così offrire una sede definitiva per sistemare non solo la biblioteca, ma anche gli archivi comunali e, fra l’altro, venire incontro alle richieste delle associazioni comunali per avere uno spazio condiviso da utilizzare per le diverse esigenze. Spero che quanto prima si realizzi il progetto per l’adeguamento e la sistemazione dell’edificio di via Micetti, per poi procedere nell’anno in corso al definitivo trasferimento”.
Giovanni Nuzzo