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Al via la rivoluzione nel servizio dei trasporti pubblici urbani

Da lunedì scorso nuovi orari e nuove corse per via della rimodulazione del servizio predisposto dall’azienda Tundo in collaborazione con l’assessorato all’Urbanistica 
 
La “rivoluzione” dei trasporti cittadini, avviata ufficialmente lunedì scorso parte con la novità sostanziale che ora sarà il comune ad acquistare direttamente gli abbonamenti dall’azienda che ha in appalto il servizio (la Tundo srl) e a distribuirli ai cittadini che ne faranno richiesta. I chilometri di percorrenza scenderanno da 100mila a 80mila annui, così come considerevolmente minore sarà la spesa a carico del Comune, pari 35mila euro l’anno (contro gli attuali 196mila). La restante copertura finanziaria del servizio, 150mila euro l’anno, sarà invece garantita da Viale Capruzzi, che ha inserito i trasporti pubblici tra i servizi minimi previsti per legge regionale.Tre le linee previste. La linea 1 coprirà la parte ovest della città, con 12 corse, dalle 7.30 alle 13.30, che partiranno da piazza San Domenico, con fermate previste al cimitero, all’ospedale, nel quartiere Pietrabianca ed in contrada Botte; la linea 2 si snoderà invece nella zona est della città, avendo come punti di interscambio con la linea 1 piazza San Domenico e l’ospedale. Anche in questa linea saranno 12 le corse previste, dalle 7.30 alle 13.30, con capolinea nei pressi del centro commerciale di via Vanoni e fermate nelle vicinanze dell’Agenzia delle entrate e della stazione. La linea 3, infine, collegherà le periferie con il centro della città, attraverso 5 corse, a partire dalle 15.30 sino alle 19.30. La nuova rimodulazione porterà ad un sostanziale dimezzamento dei tempi d’attesa alle fermate, che passeranno dagli attuali 40-45 minuti a meno di 20 minuti.
Il territorio comunale ora risulta diviso in due aree lungo l’asse Pietrabianca-stazione ed il nuovo progetto permetterà ai residenti nelle periferie di raggiungere agevolmente il centro ed punti nevralgici come il cimitero e l’ospedale.
 “La rimodulazione del servizio -spiega l’assessore Marcello Torsello- è solo il primo step di un progetto ben più articolato, che prevede la realizzazione di apposite aree di parcheggio nelle zone periferiche, dove lasciare le auto ed usufruire del servizio navetta per raggiungere il centro o le fermate degli autobus”.