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Arriverà  da Mantova l’inversione di tendenza?

Il Lecce prova a tornare al successo che manca ormai da tre turni e a piazzare l’acuto per staccare le dirette concorrenti (Sassuolo e Brescia su tutte) alla promozione diretta in serie A
 
Un Lecce che mantiene la testa della classifica della serie B nonostante nel girone di ritorno abbia incamerato poco più della metà dei punti disponibili in sei giornate (bottino frutto di due vittorie e quattro pareggi, gli ultimi tre dei quali consecutivi e con due apparizioni al Via del Mare), prova a sfatare il momentaneo empasse viaggiando fino a Mantova, avversario di turno sabato pomeriggio nel confronto numero sette della fase discendente.
I salentini cercano il nono risultato utile consecutivo (3-1 per il Cesena il 19 dicembre scorso l’ultima sconfitta); i padroni di casa provano invece ad estendere per altri quindi giorni l’imbattibilità interna che dura da sei turni (1-3 a favore del Cittadella il 30 novembre alla 16esima di andata).
“Nella seconda fase del campionato -dice Defendi– tutte le gare si fanno più difficili; anche se non vinci l’importante è non perdere per muovere sempre la classifica. Nell’ultima gara con la Triestina non siamo stati brillanti, però, la squadra ha dato il massimo di quello che poteva; come gruppo siamo sereni e tranquilli, siamo primi in classifica e dobbiamo continuare a lavorare sempre di più, sapendo che da qui alla fine sarà sempre più dura. In questo periodo sia che giochiamo in casa che fuori, le squadre che ci affrontano si chiudono; ultimamente non siamo riusciti a vincere, anche se abbiamo dato il massimo, e sono sicuro che presto arriveranno i tre punti”.
Sul pari interno contro la Triestina ecco il parere di capitan Guillermo Giacomazzi. “Questo pareggio mi rende particolarmente contento perché è maturato al termine di una gara in cui abbiamo dato tutto. La partita si è rivelata molto difficile e questo risultato è stato ottenuto contro una squadra che ritengo molto forte; tutto ciò è motivo di grande soddisfazione  e mi fa pensare che si tratti di un punto guadagnato. Dobbiamo essere consapevoli -prosegue il centrocampista uruguaiano- che essendo primi in classifica sulla nostra strada troveremo un numero sempre maggiore di avversari che si preoccuperanno di difendere con dieci uomini in venti metri di campo. È una situazione che si è verificata anche sabato scorso e che ci costringe a spingerci in avanti alla ricerca del gol, esponendoci al concreto rischio di subirlo sulle ripartenze avversarie. 
Malgrado gli ultimi tre pareggi -conclude Giacomazzi- restiamo primi in classifica. Certo, dobbiamo uscire da questo momento particolare ma io non parlerei di momento negativo. Dopo tutto, questi risultati sono molto utili perché muovono la classifica e ci consentono di restare ancora in vetta”.
Al di là del punto perso o guadagnato sabato scorso, è comunque alle stelle il morale di Andrea Bertolacci, buttato nella mischia da Gigi De Canio per il debutto assoluto nella cadetteria. “Esordire in serie B è stata  una grossa emozione – dice il giovane centrocampista giallorosso –  Mi ha fatto molto piacere che mister De Canio abbia deciso di impiegarmi a partita in corso, in un momento molto delicato della gara. Ora mi metto a disposizione del gruppo, sperando di collezionare quante più presenze possibile, anche se la cosa principale è rendersi utili alla squadra”.