Nervosismo tra la maggioranza e l’opposizione in Consiglio comunale. Il sindaco valuterà l’opportunità di adire le vie legali sulla questione del complesso alberghiero di via Aura, per la quale Antonio Rotundo aveva paventato il conflitto di interessi
“Se ha fatto riferimento alla mia persona lo querelerò, ma non mi pare che questo riferimento vi sia stato”. Smorza subito le possibili polemiche con il capo dell’opposizione il sindaco Paolo Perrone che, al termine dell’ultima Giunta di palazzo Carafa, ha risposto alle domande dei giornalisti sulla discussione del giorno prima in Consiglio, sul complesso alberghiero Aura. Si tratta del progetto di una grande struttura alberghiero-ricettiva alle porte del capoluogo, tra le vie Ruocco e Piccinno e quindi poco lontano dal Grand Hotel Tiziano di cui la famiglia del primo cittadino ha una partecipazione societaria; la struttura ha da tempo bisogno di una variante al Prg, che solo il Consiglio può approvare.
Per un motivo o per l’altro, di solito intoppi tecnici, però, l’assise non arriva mai al voto. Così, di fronte all’ultimo rinvio, il portavoce del centrosinistra, Antonio Rotundo, aveva parlato apertamente dell’esistenza di un conflitto d’interessi nella maggioranza comunale. Il tutto sembrava il preludio ad un nuovo capitolo di atti giudiziari tra il sindaco ed il centro sinistra, dopo la richiesta di danni notificata qualche giorno fa ai rappresentanti dell’Italia dei Valori per un’altra accusa di conflitto d’interessi, questa volta su via Rapolla e poi e querele del Pd a Perrone sulla vicenda di via Tasso in cui il sindaco accusava il partito di avere acquistato a un prezzo troppo basso la sua sede provinciale, dai medesimi costruttori dei palazzi di via Brenta, finiti nell’occhio del ciclone per l’indagine sul leasing col Comune di Lecce.
La replica di Perrone, invece, smorza i toni: “da quando sono sindaco, abbiamo approvato la costruzione di numerosi alberghi”. Intanto l’esecutivo cittadino resta in forma “snella” e quindi senza la prevista rimodulazione che avrebbe dovuto consentire l’ingresso di almeno tre nuovi assessori al posto di Adriana Poli Bortone, Severo Martini e Luciano Battista. Almeno fino alle regionali, probabilmente in attesa di conoscere con chi si accorderanno Udc e anche Io Sud, di rimettere mano agli equilibri politici del capoluogo non se ne parla. L’intenzione, nell’aria da un po’, è emersa con chiarezza durante il recente confronto tra Perrone ed il coordinatori del Pdl Gallo e Congedo, i quali avevano riportato al sindaco le istanze di partiti e gruppi in maggioranza.
La squadra resta per ora dunque quella che è, chiudendo l’attività del 2009 con una serie di delibere di medio e piccolo calibro. Si parte dagli 89mila euro, in arrivo dai fondi regionali, destinati all’abbattimento delle barriere architettoniche in 22 abitazioni leccesi dove vivono persone con disabilità, poi c’è l’approvazione del protocollo sui Pirp, per cui la Regione ha stanziato altri 90 milioni e che ora vedranno rinascere le aree di edilizia popolare di alcune delle periferie più malandate della città, si tratta di un’area del quartiere San Pio e sopratutto di via de Ferrari, nei pressi delle cave di Marco Vito. A margine della stessa seduta il sindaco ha anche comunicato che presto partiranno i lavori per la costruzione del mercato bisettimanale di via del mare. Il Tar ha infatti dato torno alla ditta Opus che aveva presentato ricorso contro l’aggiudicazione dell’appalto da parte della ditta Dielle.
Nella stessa seduta, l’esecutivo ha anche votato una lunga serie di atti minori ma che interesseranno non poco la città. Come il restauro di uno dei dipinti del celebre artista salentino Stanislao Sidoti, ad esempio, attraverso un protocollo d’intesa con l’Accademia di Belle Arti di Lecce. Novità in arrivo anche per i tanti fan della pop star salentina Alessandra Amoroso. La cantante potrà infatti regalare ai leccesi un concerto in grande stile e questa volta al coperto, nel Palazzetto dello Sport di via del Mare concesso in uso l’attesissimo appuntamento del 21 gennaio. Rinnovata poi dall’Assessorato alla Polizia municipale la convenzione con la Protezione Civile che per l’intera durata delle feste natalizie, vedrà i volontari affiancare i vigili urbani, le prove generali sono già state fatte a santa Lucia. Di fronte alle scuole torneranno anche i nonni vigili, con cui il Comune ha rinnovato l’accordo. Meno natalizia ma decisamente oculata, infine, l’ultima misura che riguarda i corsi d’aggiornamento. Come avviene in altri settori, tutti i dipendenti comunali che ne frequenteranno uno dovranno sosterranno un test finale di verifica.
Alessandra Lupo