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Astore: “La crisi amministrativa? Tutto alla luce del sole”

Dopo le polemiche del mese scorso il sindaco di Poggiardo interviene in prima persona per difendere il suo operato amministrativo e le sue scelte in merito la formazione della nuova Giunta

 

La crisi amministrativa che ha interessato nelle scorse settimane il Comune vede finalmente l’intervento del sindaco Silvio Astore (nella foto) che prima di tutto sostiene quanto di buono fatto in questi anni di governo cittadino: “Ci tengo innanzitutto a difendere l’impegno costante, leale e coerente del mio operato e di tutti gli amici che mi hanno onorato di rappresentare questa piccola grande realtà in questi otto anni e mezzo. Ritengo siano stati anni molto fruttuosi durante i quali abbiamo intercettato numerosi finanziamenti dai fondi di U.E., Provincia, Ministero dell’Economia e fondazioni private. Con queste somme abbiamo realizzati molti progetti. Penso agli interventi interessanti il Parco dei Guerrieri e il suo ingresso, il campo sportivo, le ville comunali, le reti idriche, fognanti e del gas, il boschetto Marulli, la toponomastica stradale, il riallestimento del Museo di Vaste, la realizzazione del calco delle cariatidi. Non dimentico poi l’acquisizione a patrimonio comunale della pineta Marirossi, l’attivazione dell’area Pip, il sostegno alle strutture ricettive e la sistemazione della nuova sede comunale. Infine, il forte contributo culturale come la creazione del Palazzo della Cultura e l’aiuto alle scuole e all’Università Lum. È quasi scontato poi che l’opposizione non condivida l’operato della maggioranza, ma ciò succede ovunque”.
Astore analizza il processo che ha portato alla formazione della nuova Giunta: “La vecchia maggioranza presentava elementi di fibrillazione che hanno creato instabilità e impossibilità ad affrontare le problematiche inerenti il territorio comunale. Questo discorso sì è aperto in Consiglio comunale e dopo un confronto nell’ambito della vecchia maggioranza, il gruppo che fa capo al consigliere regionale Aurelio Gianfreda ha dato la disponibilità a concorrere su un programma di fine mandato da concordare con tutte le forze politiche in seno al Consiglio. La scelta di Gianfreda e del suo gruppo risponde alla volontà di evitare soluzioni che avrebbero potuto arrecare danni alla stabilità governativa ed è corretto evidenziare come lo stesso Gianfreda non abbia preteso nessun posto in Giunta o qualsiasi altro privilegio. Costituita la nuova Giunta, si è approvato in Consiglio comunale il programma. Tutto quindi si è svolto alla luce del sole e senza alcun inciucio, tant’è che i nuovi assessori sono esterni e che ancora oggi rinnovo a tutte le forze politiche l’invito a sostenere questo nuovo programma nel solo interesse di Poggiardo e Vaste, senza escludere nessuno”.
Infine il sindaco si concentra su alcune importanti precisazioni: “È prematuro fare un consuntivo dei risultati raggiunti da questo programma di fine mandato. Certamente quanto fatto finora prescinde dall’appartenenza politica; non si tratta di lasciare un partito per abbracciarne un altro, né ci sono pretese in tal senso. Nel rispetto dei gruppi e degli ideali, invece, occorre continuare, come si sta facendo, a lavorare insieme e concorrere affinché Poggiardo e Vaste possano vivere ulteriori momenti di crescita e di sviluppo per tutto il territorio salentino. Infine, ci tengo a precisare che io appartengo al Pdl e intendo ancora farne parte”.

 

Alessandro Chizzini