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Al via il nuovo anno accademico dell’Unitre

Presso l’Auditorium “Cezzi” Romana Bortone De Giuseppe ha inaugurato e presentato il nuovo corso stagionale dell’Unitre. Ospite d’eccezione il regista Edoardo Winspeare

 

Lo scorso 23 novembre, l’Auditorium “Cezzi” di Maglie ha ospitato l’inaugurazione dell’anno accademico 2009/ 2010 dell’Unitre, l’Università delle tre età riservata agli anziani salentini ma aperta alla partecipazione giovanile. Di fronte ad una folta platea, costituita per lo più dagli iscritti dell’Università, la Presidentessa Romana Bortone De Giuseppe ha illustrato il programma della nuova stagione che prevede diversi corsi come Italiano, Attività motoria, Inglese, Scultura, Yoga, Teatro, Informatica, Astronomia, Storia, Geologia, Pittura, Medicina, Storia dell’Arte, Ballo, Canto, Archeologia e Giardinaggio, oltre alle tipiche attività sociali e ricreative della domenica. Si tratta di corsi tenuti da personale docente esperto e preparato. Previsti anche viaggi ed escursioni in Italia e all’estero, tra cui Lourdes e Terra Santa.
All’inaugurazione erano presenti il consigliere regionale Rocco Palese, l’assessore alla Cultura di Maglie Rossano Rizzo e il baritono Francesco Faiulo. Relatori dell’incontro, oltre alla De Giuseppe, il professor Tonino Cassiano e il noto regista salentino Edoardo Winspeare (nella foto). L’inaugurazione è stata anche l’occasione per la prima lezione introduttiva del nuovo anno accademico, “Raccontare il territorio attraverso il cinema”, e questo ovviamente spiega la presenza di Winspeare che ha tenuto una sorta di conferenza in merito accompagnato dai commenti del professor Cassiano. L’incontro è stato caratterizzato dalle proiezioni di un cortometraggio dedicato alla famosa Processione del Venerdì Santo di Taranto e del film I Galantuomini, entrambi lavori di Winspeare. “Come ogni anno -spiega Romana De Giuseppe- le nostre prospettive sono prettamente culturali. Oltre ai corsi e ai viaggi, ci occuperemo anche di sostenere 23 bambini della Tanzania e promuovere la ricerca contro il cancro. L’Unitre ha l’importante funzione sociale di non lasciare soli a sé stessi chi a causa dell’età può rimanere isolato, contribuendo a mantenere attiva la loro mente. Gli anziani sono un punto di riferimento per i giovani e con Unitre saranno sempre i loro insegnanti di vita, ma continuando ad apprendere”.

 

Alessandro Chizzini