Ritornano puntuali a Torrepaduli i festeggiamenti in onore di San Teodoro d’Amasea, come da sempre accade nella piccola frazione di Ruffano nel giorno della celebrazione liturgica del santo patrono. In onore del soldato romano di origini orientali, martire della fede cristiana perché si rifiutò di abbracciare i riti pagani e protettore di Torrepaduli sin dai tempi del Medioevo, in paese si organizza una sentita festa che celebra il suo momento clou con la processione programmata per lunedì 9 novembre a partire dalle 17.30 dopo la messa vespertina nella chiesa parrocchiale. Il corteo religioso è animato dai confratelli dell’Immacolata, che portano a spalla il simulacro in cartapesta del soldato romano mentre cavalca un cavallo. Il fine serata poi riserva la “scoppiettante” sagra della castagna, altro rito che fa parte della tradizione popolar-culturale di Torrepaduli legata ai festeggiamenti del santo patrono. Le caldarroste riempiono la graziosa piazzetta dei Carmelitani, sito che, tra l’altro, ospita anche una rassegna di piatti tipici della cucina contadina e l’esibizione di gruppi di musica popolare salentina.