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Il miglior fabbro del mondo? E’ di Poggiardo

Alla Biennale Europea d’Arte Fabbrile di Stia (Arezzo), Antonio Elia, fabbro di Poggiardo, si è imposto in due importanti competizioni di forgiatura, disegno e progettazione

 

Il Comune di Stia in provincia di Arezzo ha ospitato dal 3 al 6 settembre scorso la sua tradizionale Biennale Europea d’Arte Fabbrile, giunta alla sua 18esima edizione, in occasione della quale si è disputato il 4° Campionato del Mondo di Forgiatura e il Concorso Internazionale di Disegno e Progettazione. Con oltre 50 espositori e 200 artigiani in rappresentanza di 24 nazioni, la Biennale di Stia è diventata il più importante appuntamento del settore a livello europeo, riscuotendo un notevole successo di critica e di pubblico.
A questa manifestazione ha partecipato anche un artigiano di Poggiardo: si tratta di Antonio Elia (nella foto) che ha tenuto alto il nome del Salento e dell’Italia con dei risultati assolutamente eccezionali, aggiudicandosi il secondo posto nel Campionato Mondiale di Forgiatura e la vittoria nel Concorso di Disegno e Progettazione. “Non era la mia prima esperienza in questa manifestazione -spiega Elia-. Nel 2003 mi piazzai al secondo posto nel Mondiale di Forgiatura nella categoria a squadre insieme a mio padre Salvatore. Nel 2005, sempre nella stessa categoria, ottenni il terzo posto insieme a Mauro Arena. Ho avuto l’opportunità di confrontarmi con altri esperti del settore provenienti da tutto il mondo, rappresentanti quindi di realtà diverse dalla nostra. La difficoltà principale della gara era rispondere in maniera più consona possibile al tema delle competizioni, cioè l’equilibrio. In gare come queste occorre avere una elevata capacità di invettiva. Ulteriore difficoltà, l’assoluta mancanza delle moderne tecnologie. Era consentito solo sfruttare le tecniche ormai scomparse. Questo dà sicuramente più prestigio a miei successi”.
Elia però esprime soddisfazione anche per le impressioni lasciate ai maggiori esponenti del settore presenti alla Biennale di Stia: “Motivo d’orgoglio è stato quello di ricevere complimenti da artisti italiani di fama internazionale come Claudio Bottero e Mario Converio, senza dimenticare che tra i membri della giuria esaminatrice era presente anche il progettista autore dell’opera che ora sostituisce le Torri Gemelle. Apprezzamenti ricevuti da personalità di questo calibro possono cambiarti la vita e renderti fiero del mestiere che svolgi; proprio io, un semplice fabbro che con passione, impegno, sacrificio e voglia di imparare ha partecipato a queste importanti competizioni, rappresentando l’Italia e il Salento. Importante per la mia formazione è stato frequentare l’istituto d’arte ‘Nino della Notte’, dove ho ottenuto il diploma con l’ottimo risultato di 58/60. D’altronde sono 25 anni che svolgo insieme a mio padre questo mestiere e nonostante ciò, con i miei 36 anni, ero il concorrente più giovane”.
Anche il sindaco Silvio Astore si è complimentato con Antonio Elia: “Ci riempie di orgoglio avere un nostro concittadino sul tetto del mondo, primo tra i migliori artigiani di un arte antica e nobile di cui Poggiardo, peraltro, vanta una lunga e ricca tradizione. Antonio Elia rappresenta l’evoluzione, l’eccellenza di un artigianato che richiede studio, manualità, passione, creatività. La sua storia è esemplare e spero sia da stimolo per tanti giovani. A lui va un grazie per aver portato in alto il nome di Poggiardo e del Salento”.

 

Alessandro Chizzini