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Zocco: “Troppi incarichi a professionisti non tricasini”

La recente progettazione urbanistica, affidata dal Comune per riqualificare la zona 167, suscita polemiche da parte dell’opposizione perché non sono stati scelti tecnici locali  
 
Il progetto Pirp (Programmi integrati di riqualificazione delle periferie) è stato  assegnato, a conclusione di un bando di gara indetto dall’Amministrazione comunale, all’ingegnere magliese Francesco Chirilli, in associazione con altri professionisti. Sulla vicenda interviene Carmine Zocco (nella foto), consigliere comunale del Pd: “Risuona ancora l’eco delle critiche roboanti per la nomina nel 2005 del dirigente ‘forestiero’ del settore urbanistica dell’Ufficio tecnico, l’ingegnere  Luisella Guerrieri. «Non ci sono forse bravi tecnici anche a Tricase?», chiedevano con tono accusatorio alcuni esponenti del centrodestra che oggi governano la città. Quanto fossero strumentali e pretestuose quelle critiche è dimostrato dal fatto che con questa Amministrazione in tre anni, con chiamata diretta del sindaco, si sono alternati in quell’ufficio tre dirigenti, nessuno dei quali di Tricase. Non è mia intenzione ridurre scelte complesse a questioni di campanile o sollevare polemiche per puro localismo. Voglio ribadire, però, che sventolare la bandiera delle valorizzazione delle risorse locali e operare all’incontrario lascia supporre interessi nascosti o pura malafede. I tecnici di Tricase sono  stati beffati e umiliati”. 
Il consigliere Zocco passa poi a ricordare che già nel 2006 erano stati attivati i laboratori di progettazione partecipata con gli abitanti del quartiere. “Questa attività aveva prodotto l’idea progettuale approvata poi dal Consiglio comunale nel maggio 2007 e ammessa a finanziamento dalla Regione Puglia per circa 6 milioni di euro. I componenti del gruppo erano in prevalenza ingegneri, architetti e geometri, ma c’erano anche laureati in Scienze della Comunicazione, Scienze Ambientali, Biologia e Giurisprudenza. Erano necessarie diverse figure professionali e l’intreccio virtuoso delle loro competenze aveva caratterizzato l’iter di questo progetto innovativo. Il loro lavoro era stato svolto in forma gratuita, ma avrebbe poi prodotto un notevole arricchimento per la nostra  comunità. Un bell’esempio di congiunzione di passione professionale e civica”. 
Il consigliere del Pd rincara ancora la dose criticando la maggioranza e chiedendosi perché si è proceduto ad un affidamento diretto dei lavori, il cui importo dei servizi tecnici era inferiore ai 100mila euro, quando i precedenti tecnici avevano operato gratuitamente. “Purtroppo, queste considerazioni -sottolinea Zocco- non hanno trovato spazio nella sensibilità del sindaco e della Giunta. La scusa che non sia stato possibile perché mancava un elenco comunale di professionisti accreditati è ridicola e suona un po’ beffarda. È mancata solo la volontà. Ben altra determinazione è stata utilizzata per conferire incarichi in tempi recenti a professionisti, sempre per lo stesso Ufficio Tecnico, sempre rigorosamente non tricasini”. 
 
Giovanni Nuzzo