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Violenza sulle donne, a Ortelle “Sul filo rosso delle parole”

Una intensa riflessione sul drammatico fenomeno sociale in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne

L’ultimo episodio ha coinvolto la 22enne Giulia Cecchettin, studentessa universitaria veneta assassinata dal suo ex compagno lo scorso 12 novembre. Con lei, sono aumentate a 102 le donne assassinate nel 2023, e di queste, ben 82 sono le vittime di femminicidi avvenuti in contesti familiari e affettivi. Ormai da tanti, troppi, anni si sta assistendo alla crescita di una piaga sociale sulla quale occorre intervenire in maniera più massiccia di quanto sia stato fatto finora, con il coinvolgimento di tutti gli attori responsabili: politica, forze dell’ordine, istituzioni sociali.

Il fenomeno del femminicidio, ad ogni modo, richiede innanzitutto una profonda riflessione sociale e culturale, ciò che verrà sviluppata anche a Ortelle domani 25 novembre, proprio in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

L’appuntamento è alle ore 16:30 presso l’Open Space “Luigi Martano” di Parco San Vito. Il Comune di Ortelle, con il contributo dei ragazzi del Servizio Civile Universale e della Consulta delle associazioni di Ortelle e Vignacastrisi, ha organizzato un momento dedicato e intitolato “Sul filo rosso delle parole”.

In un ambiente allestito con scarpe rosse e fiaccole, la serata partirà con i saluti del sindaco Edoardo De Luca, per poi proseguire con gli interventi dei relatori invitati: il dottor Amedeo Lezzi, Sostituto Commissario della Polizia di Stato ed esperto in Scienze delle Investigazioni; la dottoressa Francesca Pastore, Assistente sociale; il dottor Rossano Corvaglia, Direttore del Consorzio per la realizzazione del sistema integrato di Welfare dell’Ambito sociale di Poggiardo.

Alle ore 17:30, poi, i lavori si sposteranno presso la Cappella di San Vito la quale, opportunamente illuminata di rosso, ospiterà la lettura di testimonianze, brani significativi e riflessioni sul tema della violenza di genere: questo particolare momento è curato dalle associazioni attive sul territorio comunale facenti parte della Consulta e dai ragazzi del Servizio Civile

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