Provvedimento a seguito degli atteggiamenti violenti utilizzati al termine di una partita di calcio di Eccellenza
Nei giorni scorsi gli agenti del Commissariato di P.S. di Otranto hanno notificato un provvedimento di DASPO ossia “divieto di accedere alle manifestazioni sportive”, emesso dal Questore della provincia di Lecce, ad un 44enne magliese che, al termine dell’incontro di calcio tra le compagini A. Toma Maglie e Mesagne Calcio 2020, si era reso responsabile dei reati di resistenza, violenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale.
L’episodio si è verificato lo scorso 17 settembre, alle ore 18. Terminata la partita (valevole per il campionato regionale di Eccellenza), durante il deflusso degli spettatori, il 44enne, presente all’interno del campo di calcio, ha iniziato ad urlare colpendo il cancello della struttura sportiva. Sentite le urla, due agenti del Commissariato di P.S. di Otranto, in servizio di ordine pubblico, si sono avvicinati all’uomo per capire cose stesse accadendo ma, alla vista delle Forze dell’Ordine, l’uomo ha iniziato ad inveire nei loro confronti con frasi ingiuriose; tutto questo, alla presenza dei numerosi tifosi che stavano uscendo dal campo.
Prima che la situazione degenerasse e nell’intento di far desistere l’uomo, i poliziotti hanno tentato di bloccarlo, ma lo stesso nel tentativo di divincolarsi, è riuscito a colpirli e ferirli, costringendoli a ricorrere alle cure sanitarie presso l’ospedale di Scorrano. L’uomo è stato così deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di resistenza, violenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale. Dalla successiva istruttoria della Divisione Anticrimine della Questura, è poi stato emesso il provvedimento di divieto di accesso a tutti gli stadi e campi sportivi del territorio nazionale, ove si svolgono incontri di calcio di tutte le categorie (il cosiddetto DASPO, appunto), per la durata di anni tre; il suo comportamento, infatti, è stato ritenuto pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica.
