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Un’amministrazione sempre più digitale

Finanziato dal Consorzio Universitario Salentino un progetto per l’attuazione di innovativi servizi comunali in ambito digitale 
 
Il Comune di Poggiardo di concerto con il Laboratorio di eGovernment (LeG) del Corso di Laurea della Facoltà di Scienze Politiche e delle Relazioni internazionali, con il Dipartimento di Filologia classica e Scienze filosofiche dell’Università del Salento e con la collaborazione dell’Ufficio Europa del Comune di Andrano, ha partecipato con successo al bando di concorso del Consorzio Universitario Salentino di Lecce con un progetto di ricerca incentrato sulla necessità di monitoraggio delle esigenze della popolazione femminile e sulla successiva elaborazione di precisi e attendibili dati statistici sulla base dei quali costruire nuovi servizi su base comunale o intercomunale. 
Il progetto denominato “Problemi della democrazia e nuovi diritti nella società dell’informazione nel Basso Salento: tra evoluzione della cittadinanza e inclusione sociale” è stato finanziato per un importo complessivo di 25.199,50 euro e prevede che tanto il Comune di Poggiardo, in qualità di soggetto proponente, tanto l’Università del Salento – Facoltà di Scienze Politiche, in qualità di soggetto attuatore, partecipino con una quota di cofinanziamento pari complessivamente al 20%. Il progetto, il cui avvio è previsto entro l’anno, è incentrato sulla necessità di analisi e superamento di barriere che, nell’ambito dei servizi resi dai singoli comuni partner tramite i rispettivi siti web istituzionali, sussistono ad una piena realizzazione della Cittadinanza Digitale. 
Il progetto nella sua prima fase approfondisce lo studio e analisi del back office sotteso alla fornitura di servizi online nelle amministrazioni incluse nel progetto, al fine di evidenziarne problematicità tali da inficiare la stessa realizzazione di un’effettiva Cittadinanza Digitale. La seconda fase si apre invece alle nuove generazioni, cercando di trasferire i dati acquisiti nella prima fase agli studenti delle scuole superiori dei comuni del partenariato, cercando di stimolare il dibattito intorno ai temi dell’Open Government e Open data, cioè poter fruire sempre più di Amministrazioni trasparenti e in grado di fornire reali servizi online. La seconda fase ha dunque una chiara portata informativa e soprattutto formativa per le nuove generazioni, anche al fine di una maggiore diffusione dell’utilizzo dei più moderni strumenti di eGovernment, voluti dall’ex ministro Brunetta, come la posta elettronica certificata, la firma digitale o il documento informatico. 
 
Alessandro Chizzini