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Una festa equa e solidale

Appuntamento il 3 agosto con un itinerario culturale e gastronomico lungo il quale sarà possibile scoprire i migliori prodotti biologici ed equo-solidali delle cooperative sociali salentine

 

A Marittima, in piazza Principe Umberto, la Bottega Equo-Solidale organizza Sé-menti in festa, un itinerario alla scoperta del commercio equo e solidale. La bottega di Marittima da circa un decennio è attiva assiduamente nell’ambito delle cooperative sociali per la produzione di prodotti biologici, operando non solo a livello locale ma anche a livello regionale. Questa nuova e importante iniziativa è un itinerario storico, gastronomico e culturale, con la presentazione dei prodotti di alcune botteghe della provincia di Lecce, uno stand con i prodotti di “Libera Terra” e la presenza di alcune aziende salentine specializzate in biologico, finalizzato a far scoprire, degustare e acquistare prodotti al 100% bio-equo-solidali. “Il titolo Sé-menti in festa -ha dichiarato Francesco Casciaro, direttore della Bottega- è un gioco di parole tra Sé (inteso come sé stessi) e menti (come il vero e proprio pensiero). Quest’iniziativa contribuisce quindi a cambiare orientamento culturale riguardo il commercio e l’acquisto dei prodotti eticamente giusti e sostenibili. Tali prodotti, inoltre, permettono una sana alimentazione, essendo del tutto biologici, e sostengono le cooperative sociali nate nelle campagne confiscate alla criminalità organizzata”. 

La manifestazione avrà inizio mercoledì 3 agosto alle 21.15 con gli interventi dell’esperta di LiberaMaria Rosaria Luciano, del sindaco Antonella Carrozzo, del parroco don Giovanni Negro, del responsabile del Parco Otranto-Leuca Francesco Minonne e del direttore della Caritas Idruntina don Maurizio Tarantino. Coordinerà i lavori Raffaele Maisto. La serata infine vedrà la partecipazione del musicista Admir Shkurtaj,. L’evento è patrocinato dal Comune di Diso, dalla Provincia di Lecce, dalla Pro-Loco Acquaviva, dal parco Naturale Regionale “Costa Otranto – Santa Maria di Leuca” e dal GAL “Terra d’Otranto”. 

 

Clara Scarciglia