Sarà presentato il 27 novembre il volume dal professor Paul Arthur sulle nuove campagne di scavo nel casale di Apigliano
Il Centro Regionale Servizi Educativi e Culturali di Martano e la Pro Loco di Martano, promuovono sinergicamente il secondo volume dedicato all’interessante sito di Apigliano.
Il volume, dal titolo Apigliano – un villaggio bizantino e medioevale in Terra d’Otranto, verrà presentato il 27 novembre presso la sala “K. Wojtyla” di Martano alle 19. Apigliano, casale medioevale situato sulla provinciale Martano-Soleto in feudo martanese, è stato dal 1997 oggetto di numerose campagne di scavo promosse dal professor Paul Arthur. Nel 1999 era già stata pubblicata una prima relazione generale dal titolo Da Apigliano a Martano ma questa nuova proposta editoriale si articolerà in due volumi: il primo conterrà le novità più significative emerse dagli ultimi anni sia per quanto riguarda i dati di scavo che per l’interpretazione dell’insediamento e del suo significato; il secondo volume, che è atteso per il prossimo anno, presenterà i rinvenimenti mobili, compresi i resti antropologici e faunistici, e le conclusioni generali.
Il volume vede la luce nell’imminenza dell’apertura del Parco Archeologico di Apigliano che potrebbe costituire un itinerario importantissimo e di grande interesse per tutta l’area della Grecìa Salentina. Il parco, realizzato con finanziamenti della Regione Puglia e progettato da F. Bergamo, A. Susini e P. Panarese con la direzione scientifica di Paul Arthur, ha previsto nella tranche che si è appena conclusa la ricostruzione di una chiesa medioevale, la realizzazione di una passerella ed il restauro della chiesa di San Lorenzo, oltre alla realizzazione di pannelli didattici e ricostruttivi. Il volume si inserirà nella collana “Grecìa Salentina”, diretta da Luigi Orlando, che aveva già ospitato Da Apigliano a Martano e conterrà i contributi dei curatori Paul Arthur e Brunella Bruno e di Giuseppe Gravili, Carlo Di Mitri, Martin Henif, Marco Leo Imperiale, Paolo Piliego, Luciano Pierpoli, Anna Maria Grano, Girolamo Fiorentino, Marisa Tinelli e Grazia Maria Signore.
Serena Orlando