Parte la riqualificazione dello scalo turistico di Tricase porto per migliorare i servizi e dare slancio all’offerta ricettiva
Al via l’accordo di Programma Quadro per i porti turistici siglato tra il Ministero dello sviluppo economico, il Ministero dei Trasporti e la Regione Puglia. Anche il porto di Tricase sarà riqualificato per dare spinta allo sviluppo turistico incentivando le infrastrutture. A beneficiarne non saranno solo i turisti, ma si darà slancio e stimolo anche alle imprese di vari settori. Per questa prima fase solo nove su 15 scali turistici sono stati inclusi a diventare eco-compatibili, avendo i Comuni interessati scelto di aderire al progetto dei Sistemi di Gestione Ambientale (Sga), cofinanziato da Provincia e Cuis (Consorzio Universitario Interprovinciale Salentino).
Si tratta degli approdi di Tricase Porto, Castro, Gallipoli, Leuca, Otranto, Porto Cesareo, San Foca, Torre Pali, Torre San Giovanni. Il sindaco di Tricase, Antonio Musarò nei mesi scorsi in occasione del consuntivo di un anno della sua attività politico-amministrativa aveva anticipato l’iniziativa.
“Chiave di volta di tutto il sistema turistico -spiega Musarò- è il nostro porto, di antica tradizione storica. La mareggiata del dicembre 2008 ha inferto un duro colpo a questo antico luogo, ma non alla nostra determinazione e a quella dei nostri pescatori, e mentre facevamo la conta dei danni (circa 1 milione di euro) e chiedevamo il riconoscimento della calamità naturale, abbiamo lavorato solertemente per il suo rilancio. Siamo convinti che quanto da noi realizzato per la valorizzazione del Porto possa essere annoverato tra le scelte più qualificanti del mandato”. Ora per dare esecuzione al progetto l’Amministrazione comunale dovrà attenersi ad alcune linee guida per conseguire la certificazione europea Emas, un biglietto da visita di eccellenza. Si dovranno tener conto non solo la sicurezza dei turisti e i servizi offerti, ma anche l’area portuale dovrà acquistare una importanza notevole. Il porto di Tricase con i suoi 300 posti barca è stato incluso a pieno titolo al finanziamento e punta tanto al potenziamento e alla riqualificazione e all’accoglienza.
(G. N.)
